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Procede la benemerita bonifica della cava sotto i ponti di Ragusa
Volontari, tra l'altro riuniti in un comitato spontaneo con tanto di gruppo su facebook, e poi attivisti di varie associazioni ambientaliste, a partire da Legambiente, ma anche gruppi scout, associazioni giovanili, e negli ultimi mesi gli operatori della forestale. Il volto della vallata Santa Domenica sta cambianto anche, e forse soprattutto, grazie al loro impegno.
In alcuni casi hanno fortemente sollecitato il Comune e gli organismi preposti (ad esempio, quando erano esistenti, anche i consigli di quartiere di Ragusa Centro e Ragusa Ibla), in altri casi hanno deciso di rimboccarsi le mani e di scendere tra rovi e sterpaglie per cercare di ritrovare i percorsi perduti.
Un'avventura quasi da Indiana Jones, e non a caso il giovane videomaker Dario Guastella anni fa indossò i panni di quell'eroe per realizzare una parodia che diventasse un'ulteriore pubblica denuncia. Ma nel corso degli anni sono stati in tanti, anche i gruppi di volontariato della Protezione civile, ad aver deciso di dare una mano per recuperare l'area. Naturalmente non solo l'impegno dei volontari. Più volte, nell'ultimo decennio, la pubblica amministrazione è intervenuta mediante operatori specializzati che hanno lavorato nell'ambito di un progetto di recupero. Non aver provveduto ad individuare una soluzione duratura e bene organizzata, che potesse coinvolgere il più possibile la città, ha nei fatti creato solo ritardi di cui ha approfittato la natura, rinfoltendo le sterpaglie, incrementando fino all'inverosimile la vegetazione spontanea che ha dunque poi portato ad un totale stato di impraticabilità.
L'intervento che adesso è stato messo in campo dalla nuova Amministrazione, in collaborazione con la forestale, è sicuramente imponente ma non è stato l'unico. L'auspicio è dunque che non ci si fermi adesso perché altrimenti tutto sarà stato vanificato. Proprio come già accaduto più volte in passato. Ecco perché occorre avere le idee ben chiare sulla gestione della vallata, valutando ogni aspetto, ed evitando di fermarsi ad alcuni importanti input arrivati dalle associazioni, ma non gli unici utili su questa vicenda.
M. B.
07 Gennaio 2015
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