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«Albero storto e luminarie ingombranti» Viagrande
I simboli della festa in piazza S. Mauro e in via della Regione al centro di polemiche e pettegolezzi
Le luminarie al centro delle polemiche
Piazza S. Mauro, a Viagrande, il salone buono della città, in questo periodo di festività è al centro dell'attenzione dei cittadini per due fatti. Premettendo che nel paese, fatto più unico che raro, il periodo festivo inizia l'otto di dicembre, giorno dell'Immacolata e si conclude il 22 gennaio dell'anno successivo inglobando i festeggiamenti al patrono S. Mauro Abate. Fatto numero 1: il maestoso albero di Natale innalzato al centro della piazza e donato dalla forestale ha continua a ricevere critiche tra il serio e gli sfottò. Il tronco dell'albero, guardando la facciata della Chiesa, è inclinato. Per i cittadini dunque si tratta di «un albero storto». Critiche così insistenti da parte dei cittadini che lo stesso sindaco Francesco Leonardo, durante i lavori dell'ultimo Consiglio comunale ha dovuto ammettere, sia pure a denti stretti (trattandosi di un dono) che «l'albero, probabilmente, non è bellissimo».
Fatto 2: installazione delle mastodontiche luminarie all'interno della piazza S. Mauro e lungo la via della Regione, in vista dei festeggiamenti patronali (1-22 gennaio), e, in questa edizione pagate con 20mila euro (più 8mila euro per le luminarie delle altre strade del paese) direttamente dall'Amministrazione comunale in sostituzione del contributo annuale.
Per rispettare la geometria dello scenario riprodotto dalle luminarie, alcuni pali (compreso il piedistallo) che li sostengono, sono stati collocati invadendo parte delle carreggiate della piazza. Al di là delle critiche che ciascun cittadino è libero di fare, sarebbe davvero il caso che, sino al 22 gennaio, in tutta la zona interessata venisse ordinato il divieto di fermata al fine di evitare rischi e intasamenti al traffico.
Paolo Licciardello
21 Dicembre 2014
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