Individuato il proprietario dell'area sequestrata a carlentini
Discarica abusiva, il Comune impone la bonifica
Carlentini. Individuato il proprietario della vasta area adibita a discarica, sequestrata dai vigili urbani e dagli uomini della forestale.
Si tratta di una trentasettenne del luogo alla quale il sindaco Basso, con un provvedimento del 3 dicembre, ha ordinato la rimozione e la bonifica di rifiuti speciali pericolosi abbandonati nel terreno di sua proprietà. La scorsa settimana, personale del Corpo forestale della Regione, insieme ai vigili urbani, sottoponevano a sequestro una vasta area in contrada S. Lio adibita a discarica abusiva.
All'interno il personale di polizia giudiziaria avrebbe accertato l' abbandono incontrollato di rifiuti speciali, pericolosi e tossici, ovviamente depositati da ignoti. Dal verbale redatto dagli ispettori, si evince che il materiale al momento del sequestro, si presentava " rotto in varie parti tali da creare pericolo all'ambiente circostante e soprattutto all'incolumità pubblica, nonché probabile fonte di inquinamento alle acque del sottosuolo".
Il giorno dopo avere posto i sigilli, da un ulteriore sopralluogo dei funzionari comunali dell'area Territorio e ambiente, sarebbe emerso che l'intera area interessata dal deposito incontrollato risultava essere più ampia di quella sottoposta a sequestro. Dagli accertamenti eseguiti, i funzionari avrebbero rilevato la presenza di eternit in avanzato stato di deterioramento e che il deposito abusivo sarebbe frutto di reiterate azioni. In pratica, la discarica di San Lio si sarebbe rivelata una sorta di deposito incontrollato dove, nonostante i controlli e le bonifiche eseguite nel corso degli anni, di fatto è stata di grande comodità a gente senza scrupoli che avrebbero continuato a scaricare tranquillamente materiale per proprio conto o per conto di altri.
Sulla vicenda di contrada San Lio che di recente è stata anche oggetto di una visita di un noto tg satirico, sono intervenuti il vicepresidente Vicario della Commissione Bilancio all'Ars Vinciullo, il consigliere comunale Cardillo, Mario Pancari, dirigente nazionale del Ncd e Daniele Bosco, consigliere della circoscrizione Nord di Carlentini, secondo cui si è trattato dell'ennesimo servizio televisivo destinato a mettere in cattiva luce la città. «L'auspicio - hanno detto - è che le telecamere ritornino per dare atto che il Comune, recepita la denunzia, ha provveduto alla rimozione del problema».
Rosanna Gimmillaro
05 Dicembre 2014
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