23 novembre 2014

LA FLAI-CGIL INSIEME A FAI-CISL E UILA-UIL HA INDETTO PER GIORNO 29 NOVEMBRE UNA MOBILITAZIONE NAZIONALE DI TUTTO IL SETTORE AGROALIMENTARE. PER UNA NUOVA E PIÙ EFFICACE GESTIONE IDROGEOLOGICA DEL TERRITORIO, CHE METTA AL CENTRO IL LAVORO FORESTALE PER EVITARE I DISASTRI CHE STIAMO REGISTRANDO IN QUESTI GIORNI, FRUTTO NON DELLE INTEMPERIE MA DELL'INCURIA E DELL'OPERA DISSENNATA DELL'UOMO





“Il Paese si cambia con una risposta al bisogno di lavoro e alla tutela dei diritti del lavoro


 

Il 29 novembre la FLAI-CGIL, insieme a FAI-CISL e UILA-UIL, sarà in piazza per la mobilitazione nazionale di tutto il settore agroalimentare e chiedere una svolta nella politica economica per puntare su agroalimentare, cura del territorio, e Consorzi di Bonifica 

di Alfio Mannino

Segretario Generale

FLAI-CGIL CATANIA



La FLAI-CGIL insieme a FAI-CISL e UILA-UIL ha indetto per giorno 29 novembre una mobilitazione nazionale di tutto il settore agroalimentare. Tale manifestazione si rende necessaria per chiedere una radicale svolta nella politica economica del Paese (svolta non più procrastinabile anche a seguito degli ultimi dati sul prodotto interno lordo resi noti nella giornata di ieri in cui, per il tredicesimo trimestre di fila, si segna un calo), ma anche per chiedere di puntare su un modello di sviluppo in cui abbiano una parte rilevante le eccellenze agroalimentari del Paese, una nuova e più efficace gestione idrogeologica del territorio (che metta al centro il lavoro forestale per evitare i disastri che stiamo registrando in questi giorni, frutto non delle intemperie ma dell'incuria e dell'opera dissennata dell'uomo) e che valorizzi l'attività dei dipendenti dei Consorzi di Bonifica. FLAI, FAI e UILA chiedono, inoltre, al governo di cancellare le misure del Jobs Act che prevedono l'estensione generalizzata dei voucher - misura contro cui 2 anni fa a Catania ci fu la mobilitazione di oltre 10 mila lavoratori - che può provocare la destrutturazione del mercato del lavoro agricolo cancellando diritti previdenziali ed assistenziali per migliaia di lavoratori; e di destinare maggiori risorse agli ammortizzatori sociali.
La FLAI-CGIL di Catania parteciperà alla manifestazione con una folta delegazione di lavoratori dietro lo striscione “FLAI CATANIA” e sventolando le proprie bandiere; e parteciperà portando il proprio contributo di proposte e di battaglie fatte in questi anni nel territorio. Ci saremo per rivendicare una riforma del mercato del lavoro che contrasti seriamente il lavoro nero e il caporalato, sempre più presente nella nostra provincia. Ci saremo per non assistere mai più a quelle scene orribili che vedono i bambini di sei anni privati della loro infanzia e costretti ad andare in campagna a lavorare. Ci saremo per ricordare a quanti chiedono “dove è stato in questi anni il sindacato?” che noi eravamo, siamo e saremo accanto a chi soffre e viene sfruttato, costretto ad accettare condizioni disumane lavorando 10-12 ore al giorno per percepire 25 euro; ed ancora, accanto a chi ha perso il proprio lavoro e a chi percepisce, al massimo, mille euro al mese e che non sta, di certo, a tavola insieme a chi spende mille euro per una cena di gala per stare accanto al Re. Nelle prossime settimane presenteremo un documentario che testimonierà la condizione di lavoro nel comparto agricolo nella nostra provincia, documentario che grazie alla nostra lotta di oggi, ci auguriamo, possa essere presto riposto negli archivi della storia e non diventi mai più “attualità” del futuro.
Il 29 novembre non sarà né una gita né, tantomeno, un ponte, ma sarà una iniziativa di lotta sindacale per dare un futuro migliore al Paese partendo dal lavoro produttivo e dignitoso. Per tutto questo saremo in piazza e saremo in tanti. Il Paese si cambia solo dando una risposta al bisogno di lavoro e alla tutela dei diritti del lavoro. Questa è la modernità.
Catania, 15 novembre 2014


Alfio Mannino

Segretario Generale FLAI-CGIL CATANIA

15 Novembre 2014







Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.