Crocetta intervista 920Via libera all’assegnazione delle deleghe del Crocetta ter. Il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha deciso la distribuzione degli incarichi e adesso si potrà procedere ai decreti di nomina degli assessori.
Si parte da una conferma, quella dell’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, l’unico assessore che non è mai stato sostituito dall’insediamento di Rosario Crocetta. Conferma di nome e di incarico anche per Linda Vacheri, riferimento di Confindustria, che resta alle Attività produttive anche per effetto della pressione del mondo del commercio che si era stretto intorno a lei ed a Confindustria chiedendo che non andasse all’Energia come era stato ipotizzato dal governatore.
Per l’economia confermato il tecnico mandato da Roma. Si tratta di Alessandro Baccei, indicato dal sottosegretario Graziano Delrio come condizione per la dilazione del debito regionale in dieci anni.
Alla Formazione la spunta il governatore, nonostante le resistenze dell’Udc, e va l’assessore del grande ritorno ovvero Mariella Lo Bello, già assessore al territorio nel primo governo Crocetta, poi segretario particolare del presidente oggi chiamata a succedere alla giovane Nelli Scilabra.
Poi quasi tutto secondo copione, quello scritto nei giorni scorsi: alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo dell”Udc, già segretario particolare di Nico Torrisi, stesso assessorato, medesimo partito. Resta ferma anche la delega alla Funzione pubblica lasciata da Patrizia Valenti ed ereditata da Marcella Castronovo, l’altro tecnico proveniente da Roma e indicato dall’Udc.
Il Pd conquista anche l’Energia con un magistrato: Vania Contrafatto, in quota ai renziani come anche il giuslavorista Sebastiano Bruno Caruso che va al lavoro. Quota cuperliani, invece, per l’ex segretaria tecnica del governatore Raffaele Lombardo, Cleo Li Calzi, esperta di fondi strutturali, che viene nominata assessore al Turismo e non ai beni culturali come era stato preventivato. Il cambio di delega, però, avviene sempre in casa Pd con il professore Antonio Purpura, indicato per il turismo, che va, invece ai Beni culturali.
Nessuna sorpresa in cada Pdr con Maurizio Croce al Territorio, ne per l’assessore entrato in quota Articolo 4 pur senza essere stato designato dall’interità del gruppo, l”avvocato penalista Nino Caleca all”Agricoltura.