Sicilia, Crocetta presenta i nuovi assessori
di Marina Pupella
Rosario Crocetta
Ore 13.20. Crocetta: “Non vogliamo che si speculi sul mio riferimento ai consiglieri eletti dalle cosche, presenti nei Comuni siciliani. Queste accuse – prosegue Crocetta- non possono essere lasciate ai pm. Noi i nomi li facciamo solo nelle sedi competenti (è la velata rispsosta al presidente della Commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci che nei giorni scorsi lo aveva invitato a riferire in commissione). Un esempio – dice Crocetta- è l’intervento dei pm sulla discarica di Mazzara’ Sant’Andrea. Voglio dirvi – rivolgendosi direttamente ai giornalisti- che l’ex assessore Calleri continuerà a collaborare con la Regione, anche sulla base del suo titolo di presidente della fondazione Caponnetto, sui temi della legalità”
Ore 13.15. Mariella Lo Bello: “Continueremo sulla strada intrapresa da Nelli. Pagheremo gli stipendi ai formatori degli enti che non hanno avuto problemi”.
Ore 13.00. “Ieri ho chiamato il pm Massaro, per la vicenda della discarica di Mazzara Sant’Andrea, e lui mi ha detto che senza la nostra denuncia non sarebbero emerse le irregolarità. Serve un radicale cambiamento, una spinta in avanti. Il bilancio e la programmazione europea devono andare di pari passo – ha detto Crocetta – serve una corretta programmazione che avvieremo subito, mettendo a lavoro una serie di assessori e nel giro di un mese faremo tanti progetti. E’ nel fare meglio che noi sfidiamo i nostri detrattori, forti di una coalizione veramente riformista, che capisce che noi parliamo sempre il linguaggio della pace, ma anche quello della fermezza. Non cederemo -prosegue Crocetta- in nessun modo, anche quando e se perderemo in Aula”. Quindi presenta ad uno ad uno gli assessori e le loro deleghe. E sull’assenza dell’assessore all’Energia, Vania Contraffatto, il presidente puntualizza che prima del suo insediamento c’è bisogno che il Csm le dia l’autorizzazione.
Ore 12.50. ”Non vogliamo più che si parli della Sicilia come una Regione assistenzialista, ora si cambierà registro. C’è un mutuo con la cassa depositi e prestiti per il pagamento alle imprese, di cui non si sa più nulla” – afferma Crocetta nel suo lungo monologo.
Ore 12.45. “Credo che la coalizione abbia fatto la scelta giusta- ha detto Crocetta- peccato che il centrodestra non abbia colto la sfida delle riforme. Quest’anno, è stato un anno terribile, per l’attività legislativa. Ora a noi spetterà un’operazione di tagli, che non saranno indiscriminati, ma taglieremo quella spesa inutile, che non crea sviluppo. Creeremo le basi per far ripartire la crescita delle imprese, sbloccando tutti i fondi per le infrastrutture. La Regione ha già cominciato, ora la settimana prossima firmeremo un protocollo con Anas”.
Ore 12.30. Inizia la conferenza stampa. Crocetta comincia il suo intervento dichiarando che “si riparte, un’esperienza nuova, con una squadra pronta a lavorare. Si volta pagina, vogliamo dare un’immagine diversa alla Sicilia, con una prima riforma che riguarderà i forestali, che saranno impegnati oltre che per l’antincendio, anche per la prevenzione del rischio idrogeologico”.
Alla conferenza stampa, presenti quasi tutti gli assessori, tranne la Contraffatto.
Ore 12. Si attende l’inizio della conferenza stampa fissata per oggi a Palazzo d’Orleans, dal presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, per presentare ai giornalisti i nuovi assessori. Segnaliamo problemi logistici per noi giornalisti: non ci sono posti a sedere!
Il governatore, già nel pomeriggio di ieri aveva provveduto ad assegnare le deleghe. All’Economia andrà Alessandro Baccei, all’Agricoltura Nino Caleca, al Lavoro Sebastiano Caruso, alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, agli Enti Locali Marcella Castronovo, al Turismo Cleo Li Calzi, ai Beni Culturali Antonio Purpura, alla Formazione Mariella Lo Bello, al Territorio Maurizio Croce, all’Energia Vania Contrafatto. Confermate le deleghe per Linda Vancheri alle Attività Produttive e Lucia Borsellino alla Sanità.
04 Novembre 2014
Ce lo auguriamo di vivo cuore sperando che il Presidente non parli bene e razzoli male. Saluti Giuseppe Candela
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