29 ottobre 2014

UNA SECONDA LETTERA DI UN LAVORATORE AL DOTTOR MASSIMO GILETTI, CONDUTTORE SU RAI UNO DELLA TRASMISSIONE L’ARENA



Ricevo e pubblico


Conduttore su Rai Uno dell’ARENA
Lettera a un disoccupato dl’Italia e soprattutto del Nord

 
 

Caro Fratello d’Italia, chi ti scrive è uno di quei 24000 forestali Siciliani, se vuoi comincio subito col dirti quanto guadagno così sai di che cosa sto parlando, ebbene il mio il mio salario è di circa 60 euro al giorno e siccome lavoro 101 giorni all’anno l’ INPS manda un’indennità di disoccupazione di 2700 euro, in sintesi è come se portassi a casa 730 euro al mese per tutto l’anno al lordo delle tasse, il famoso reddito di cittadinanza che anche tu vorresti avere. Non ti obbligo a credermi se ti dico che lavorando nel servizio antincendio, tante volte quando vedi quei grossi roghi in TV io sono la a rischiare anche la vita, (diversi colleghi nell’isola sono morti per questo) ma sicuramente non devi lasciarti ingannare se nella trasmissione l’ARENA, il Dott. Giletti, ridicolizza il collega che spegne il fuoco con la “scopetta”, perché vedi, l’80% della superficie boschiva è a oltre 200 metri dal sentiero carrozzabile più vicino, distanza oltre la quale non si può arrivare perché nelle autobotti non c’è spazio per portare manichette per una distanza superiore a quella, quante volte ti è capitato di vedere incendi in zone impervie dove si può arrivare solo dall’alto e anche in quel caso spesso è impossibile l’intervento dei Canadair per tanti motivi: condizioni meteo, il mare mosso non consente a quei bestioni di ammarare per ricaricare l’acqua , elettrodotti che non gli consentono di abbassarsi e lanciare sul fuoco, inoltre quando il vento di scirocco soffia forte ci sono roghi dappertutto nell’isola e gli aerei non coprono nemmeno il 5% del fabbisogno di quei giorni, ma anche quando c’è l’intervento aereo e questo avviene in meno del 5% dei casi in cui operiamo, ti sarà facile capire che il lancio servirà a spegnere il 90, anche il 99% della zona interessata dallo stesso, ma per ripropagarsi, al fuoco, con quel vento, basta solo che rimanga accesa una fiammella e quindi capirai che se non intervengono quelli con la “scopetta” per spegnere i focolai rimasti, prima del lancio successivo il fuoco è punto e a capo. Alla luce di ciò non devi pensare che io sia Superman o che la mia “scopetta” è miracolata, certamente hai visto bruciare alberi secolari alti oltre 10 metri con fiamme che il vento fa alzare ben oltre 20 metri, ebbene non posso intervenire su quelle con la mia “scopetta”, ma altrettanto sicuramente ti sarà capitato di vedere nei boschi che vicino a questi alberi ci sono delle radure o degli spiazzi insomma delle aree coperte solo da sterpaglie, ebbene è li che intervengo con la “scopetta” evitando che il fuoco si propaghi all’area boschiva successiva, ( ed è anche li che se il vento cambia direzione di colpo sarò io a prendere il posto di un albero ma questo è un altro discorso) so perfettamente che spesso questo da solo non basta a fermare gli incendi delle dimensione che vedi in TV ma nel 90% dei casi per fortuna gli incendi non finiscono al TG1 e ti giuro su quello che ho di più sacro che la sola mia “scopetta” salva ogni anno qualche centinaio di alberi, ora non so che valore dai tu ad un albero secolare ma fosse anche di soli 10 euro mi posso guardare allo specchio dicendo di essermi guadagnato il mio salario, perché a te dicono sempre quanti boschi si bruciano a fronte dei soldi che mi danno ma mai nessuno ti dirà quanti se ne salvano per mio merito (non farebbe notizia ne audience) dimenticavo, la “scopetta”si chiama “flabello”. Ma con tutto ciò mio caro amico. vorrei anche poterti dire che sarei onorato se gli otto mesi che non lavoro potessi ulteriormente contribuire a meritarmi quel famoso reddito di cittadinanza mettendo a posto le aree a rischio idrogeologico ( ricordo i 30 morti di Giampilieri) però, se ciò non me lo fanno fare non devi farne una colpa a me ma dovevi pretendere che a l’Arena, il Dott. Giletti incalzasse il governatore Crocetta in questo senso. Io spero che questa lettera ti arrivi, per dirti con il cuore: “non so se ti vogliono aizzare contro di me, se vogliono sviare l’attenzione da altro, perché è normale che se hai visto l’Arena del 26 ottobre scorso mi avrai odiato, io invece dico a te mio fratello d’Italia, Veneto, Lombardo, Piemontese ecc. in quella trasmissione hai visto passare ripetutamente la scritta che indicava in 180milioni l’anno la somma occorrente per pagare gli stipendi di 28000 forestali, e credimi che in più ce ne avranno messo ma meno no, allora chiedi a chi ti governa quante volte il “180milioni” entra nei miliardi che spende per il Mose, per l’ Expo, per il Tav e per tutte le opere d’Italia simili a queste, e se pensi che tanti “180milioni” sono stati sprecati nella tua Regione chiedi conto a chi ti governa, perché anche tu potevi avere il tuo reddito di cittadinanza, se invece pensi che tutto è a posto e nessun “180milioni” va sprecato dalle tue parti allora abbi piètà e considerazione per me che senza questa miseria sarei costretto a venire a casa tua per dividere con te quel poco che ti resta.
Sia gentile Dott. Giletti, forse non era il suo intento ma dopo l’Arena del 26 ottobre ha reso i forestali invisi a tanti Italiani, per favore legga questa email ai miei fratelli d’Italia. 

Santo Stefano Camastra 
29/10/2014 
Distinti Saluti
Franco Volpe

Volpe3110@gmail.com


Leggi anche la prima 

LETTERA DI UN LAVORATORE AL DOTTOR MASSIMO GILETTI, CONDUTTORE SU RAI UNO DELLA TRASMISSIONE L’ARENA








3 commenti:

  1. Condivido los critto del collega, non condivido l'atteggimento da
    " cappello in mano" che si potrebbe desumere sia dalla lettera del collega, ma peggio dall'atteggiamento remissivo che i Nostri esponenti hanno avuto nella trasmissione di Domenica !!!!!
    Un bella dose di sano orgoglio!!!!
    Saluti
    Alessandro Ardito
    ORGOGLIOSAMENTE
    operaio SAB

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  2. Io mi ci vedo tantissimo in questa lettera...Grazie Santo Stefano Camastra...Santo Canonico

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  3. Ciao collega Franco, questo non e neanche l'antipasto per il dr. Giletti.. speriamo che la RAI prende provvedimenti seri per questo suo comportamento contro i forestali. Faccio presente che stò scrivendo quella per la DIREZIONE RAI. Saluti. Il Vostro collega. Autista Salvatore Claudio Proietto di Capizzi

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