Presidente Crocetta, ma a quando i forestali per la prevenzione del dissesto idrogeologico?
Se li ricorda queste promesse?
Non ci sono per nessun motivo le condizioni per licenziare i lavoratori del comparto tutto
Presidente Crocetta, dal bollettino ufficiale di allerta della protezione civile, abbiamo visto che in tutta la Sicilia c'è un elevata criticità di rischio idrogeologico. Per l'ennesima volta Le ricordiamo che frane e alluvioni costano alla Sicilia 400 mln l’anno; che su 424 lavori solo 175 ultimati, un terzo dei fondi stanziati su un totale di 600 mln. In un momento di crisi come questo, si preferice spendere di più per riparare, anzichè per la prevenzione. Le inchieste della magistratura ci insegnano che le opere a maggiore compatibilità ambientale costano meno. Questo è il periodo più brutto per quanto riguarda frane, smottamenti, valanghe di fango, alluvioni crolli strutturali e così via. Una delle cause è la mancata manutenzione da parte dell'uomo soprattutto nelle aree montane in abbandono dove non si esercitano più le tradizionali attività agricole e forestali, dei torrenti, delle strade, dei corsi d'acqua ecc.
Legambiente. Ecco alcuni interventi essenziali di prevenzione:
Riprofilature: riduzione dell'inclinazione del pendio per mezzo dell'allontanamento di materiale e quindi costruendone artificialmente il profilo (che può essere con angolazione costante o a gradoni);
Allontanamento di massi pericolanti: si può pensare di intervenire su
un versante allontanandone le parti più pericolose e più difficilmente
stabilizzabili, come dei blocchi pericolanti, facendo però attenzione
che l'intervento per rimuoverli non sia di danno al resto del versante
(come può avvenire facilmente ad esempio utilizzando dell'esplosivo);
Riduzione dell'erosione al piede del versante da parte dei corsi
d'acqua: questi interventi sono finalizzati a ridurre l'effetto dannoso
che ha l'erosione nei confronti della stabilità del pendio; tali
interventi possono essere:
Sistemazioni idraulico-forestali, che si dividono in:
rimboschimento: dal momento che gli apparati radicali delle piante sono
in grado di conferire al terreno maggiore coesione e resistenza agli
sforzi di taglio, è possibile utilizzare questa tecnica per prevenire
fenomeni franosi;
opere di
drenaggio superficiale, cioè quelle opere in grado di allontanare
l'acqua piovana che andrebbe ad erodere il terreno; alcuni esempi sono
le canalette superficiali (canali disposti lungo la linea di massima
pendenza sul corpo della frana) e i fossi di guardia (fossi
longitudinali alla frana posti immediatamente sopra la parte superiore);
opere di drenaggio profondo, in grado di allontanare l'acqua nel
sottosuolo; interventi di questo tipo sono trincee, pozzi e gallerie
drenanti.
In caso di terreni
rocciosi si può intervenire anche con tiranti, bulloni o chiodi infissi
nella roccia che quindi possano sostenere la massa.
Interessante anche la relazione sulla difesa del suolo della Prof.ssa M. Elisa De Renzo. Link
Presidente, questi lavori possono essere fatti dai lavoratori forestali.
Lei si è vantato per aver risparmiato sui lavoratori forestali decurtando le buste paga. Perchè adesso non vuole risparmiare sulla prevenzione del territorio usando benissimo gli operai del comparto forestale? Eh, Perche?
Pensate a mantenere le promesse che avete fatto e non a mandare a casa i lavoratori!!!!!!!!!!
ASSESSORE LO BELLO: NOI ABBIAMO 25 MILA LAVORATORI CHE POSSONO CONTRIBUIRE A LAVORARE SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO
MARIELLA MAGGIO EX SEGRETARIA DELLA CGIL (OGGI PARLAMENTARE REGIONALE DEL PD): I FORESTALI PER LA SICUREZZA E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
ENTRO MARZO L'OK DEL CIPE AL PIANO INTERVENTI DA 5 MILIARDI PRESENTATO
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.