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Cronaca
Forestale: Sindacati dei corpi regionali verso unica forza di “polizia ambientale nazionale”
Patrone ha ribadito l’importanza di potenziare l’attività attraverso l’accentramento dei diversi Corpi
Si è tenuto nei giorni scorsi presso l’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato, l’incontro tra i rappresentanti dei Sindacati dei Corpi forestali Regionali delle regioni a statuto autonomo, Sicilia (Cobas/Codir) Sardegna (Fendres-Safor) e Friuli Venezia Giulia (Cisal) e alcune sigle sindacali del Corpo forestale dello Stato, per delineare un percorso comune che conduca alla costituzione di un’unica forza di Polizia Ambientale su tutto il territorio nazionale. Successivamente le stesse delegazioni delle regioni Sicilia e Sardegna, con mandato anche del sindacato friulano, hanno incontrato il Capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, che ha confermato l’importanza di potenziare l’attività del Corpo forestale dello Stato anche attraverso l’accorpamento dei Corpi forestali regionali.
Il Capo del Corpo, Cesare Patrone, ha tenuto a precisare che il passaggio del personale dovrebbe avvenire su base volontaria e in modo da preservare gli attuali livelli di presidio sul territorio. Ciò potrà realizzarsi attraverso il mantenimento delle attuali sedi di servizio del personale regionale. Cesare Patrone ha ribadito che, nell’alveo del disegno di legge di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, l’accorpamento del Corpo forestale dello Stato con i Corpi forestali regionali rappresenta una risposta alla necessità di una maggiore efficienza operativa nel comparto agricolo-ambientale e alimentare, strategico per un ordinato sviluppo economico e sociale del Paese.
28 Ottobre 2014
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