PRESA DI POSIZIONE DEL SEGRETARIO PROVINCIALE DEL SINDACATO UGL AGRICOLTURA. STIPENDI IN RITARDO PER I FORESTALI ANNUNCIATO LA SCIOPERO DELLA FAME. I LAVORATORI ASPETTANO IL PAGAMENTO DI TRE MENSILITA': NON CE LA FACCIAMO PIU'

Presa di posizione del Segretario Provinciale del Sindacato Ugl Agricoltura

Stipendi in ritardo per i forestali annunciato lo sciopero della fame

I lavoratori aspettano il pagamento di tre mensilità: «Non ce la facciamo più»

Operatori dell'antincendio

Foto lasicilia.it

Forte presa di posizione da parte del segretario provinciale del sindacato Ugl-agricoli e forestali, Angelo Ferrara. Quest'ultimo, infatti, lamenta un grande ritardo nell'erogazione degli stipendi agli operatori del comparto antincendio, i quali attendono dalla Regione la liquidazione delle mensilità di giugno e luglio (anche agosto maturerà a breve).
Per questo il sindacalista, operatore antincendio 151sta, annuncia di essere pronto ad una forma di protesta plateale nel caso in cui i salari arretrati non venissero pagati a breve termine: sciopero della fame e manifestazione dinanzi alla Prefettura di Caltanissetta, a partire da lunedì prossimo.
Il sindacato Ugl non è nuovo ad iniziative di rimostranza clamorose: nel luglio scorso, ad esempio, l'organizzazione aveva presentato un esposto alle 12 Procure della Repubblica siciliane contro il Governo regionale, per far emergere i danni provocati dagli incendi al patrimonio boschivo.
Ieri, intanto, il segretario provinciale Ferrara è intervenuto spiegando quali siano i disagi dei lavoratori senza stipendio da oltre due mesi: «Attendiamo il pagamento delle mensilità di giugno e luglio. Riceviamo diffide di pagamento delle bollette, rischiamo il taglio delle utenze, senza contare che, fra pochi giorni ormai, i nostri figli dovranno andare a scuola. E' una situazione di difficoltà che vede coinvolti tutti gli operatori dell'antincendio. E' per questo che si è deciso di prendere una decisione importante: se entro sabato 6 settembre non riceveremo comunicazioni sulla retribuzione, il lunedì successivo il sottoscritto inizierà uno sciopero della fame davanti alla Prefettura. La manifestazione andrà avanti fino a quando dall'Ispettorato o dall'Azienda non perverranno comunicazioni sulle retribuzioni degli stipendi arretrati».
Arcangelo Ferrara, infine, ha sottolineato: «E' la Regione che deve stanziare le risorse per pagare gli operai. Ci hanno fatto iniziare a lavorare con ritardo, perché si attendeva l'approvazione della finanziaria. Adesso che, invece, i soldi ci sono non ci pagano da due mesi. Non si comprende il perché di questa situazione, che mette gli operatori in grossa difficoltà. Adesso, però, gli operai non sono neanche in grado di recarsi sul posto di lavoro. E' così che ho deciso di fare uno sciopero della fame fin quando non daranno risposte alle istanze dei lavoratori».
Claudio Costanzo

04 Settembre 2014