03 settembre 2014

PAURA E PIROMANI: SONO QUESTE LE PAROLE CHE ECHEGGIANO SULLA COLLINA TRA GLI SFOLLATI DELLE PALAZZINE


«Paura» e «piromani»: sono queste le parole che echeggiano sulla collina tra gli sfollati delle palazzine delle vie Vampolieri, Ulisse, Chiuse della corte e Dei Ciclopi

 



«Paura» e «piromani»: sono queste le parole che echeggiano sulla collina tra gli sfollati delle palazzine delle vie Vampolieri, Ulisse, Chiuse della corte e Dei Ciclopi. Si sono visti accerchiare dalle fiamme, hanno visto il cielo oscurarsi dalle nubi di fumo, hanno dovuto abbandonare in fretta le abitazioni. «Tra quelle mura ci sono i miei risparmi, speriamo che il Signore ci aiuti», dice Maria F. piangendo. Perché solo qualcuno dall'alto può evitare il peggio. I focolai sono numerosi, come numerosi sono i vigili del fuoco, i tecnici della forestale, gli uomini della Protezione civile che combattono contro le fiamme che non danno tregua. Nel pomeriggio gli elicotteri della forestale danno manforte. «In tutta Vampolieri ci sono le ordinanze di pulizia dei terreni incolti, ma non vengono rispettate», urla uno dei residenti dell'agglomerato di via Ulisse 77 (una quarantina di appartamenti) minacciato su più fronti. Il sindaco Ascenzio Maesaano, sul posto assieme al comandante della Polizia municipale, al personale dei servizi tecnici, viari e di protezione civile, calca la mano: «Domani mappatura delle aree incendiate e immediata denuncia dei proprietari all'autorità giudiziaria». Una giovane mamma, con un bimbo, è accolta in un'auto della polizia municipale. Un pompiere viene portato in ambulanza con sintomi d'intossicazione da fumo: c'è il fuggi-fuggi generale. «Giunti sul posto, ci siamo resi conto che non si trattava del solito incendio. Con la macchina abbiamo faticato ad uscire fuori dalla nube di fumo», dice il tenente della polizia municipale Salvatore Cutuli. Paura, ma anche il sospetto che gli incendi siano stati pilotati. «Almeno due i focolai, uno nella zona del ponte di via Vampolieri, l'altro sempre su via Vampolieri ma dal lato opposto, nei pressi di una scuola materna che è stata immediatamente evacuata», racconta un residente.
Mario Grasso

02 Settembre 2014





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