MURRAZZO E MONTE PANCALI FUOCO E SIAMME "SUL MARE". GLI UOMINI DELLA FORESTALE LAVORANO SENZA SOSTA, LADDOVE IN RIVA AL MARE UNA LINGUA DI FUOCO SI STAVA PER AVVICINARE VERSO ALCUNE ABITAZIONI PRIVATE

Murrazzo e Monte Pancali fuoco e fiamme "sul mare"

Ci sono volute diverse ore per cercare di "spegnere" la collina che sovrasta la baia di Agnone Bagni

Fuoco e fumo lungo il costone

 Foto lasicilia.it

Carlentini. Ettari di sterpaglie in fumo al Murrazzo e sul monte Pancali. Continuano i disagi per i residenti nelle contrade di campagna e nelle zone a mare, a causa dei soliti roghi che durante il periodo estivo vengono appiccati in modo sconsiderato.
E' stato un pomeriggio di lavoro più intenso del solito, quello di mercoledì, per vigili del fuoco e agenti della forestale, impegnati su più fronti per spegnere le fiamme che in qualche caso, hanno minacciato le abitazioni. Ci sono volute diverse ore agli uomini del 115 e al canadair della forestale, per cercare di domare un vasto incendio scoppiato a Carlentini e, in contemporanea anche al "Murrazzo", la collina che sovrasta la baia di Agnone bagni.
Non è ancora del tutto chiaro quale sia stata la causa delle fiamme, anche se l'ipotesi dell'origine dolosa sembra la più accreditata. Non si esclude neanche che i roghi in entrambi i casi, possano essere stati causati da una cicca di sigaretta gettata con negligenza. Di certo c'è che una volta scattato l'allarme si sono vissuti momenti di grande tensione quando le fiamme hanno provocato una densa colonna di fumo visibile a distanza, attirando l'attenzione di tanta gente. Ad Agnone, le prime avvisaglie portano l'orario delle 12 circa in cui è stato lanciato l'allarme da bagnanti e residenti.
In breve, complici sterpaglie e vento caldo, contrariamente alle previsioni dei metereologi, che parlavano di un abbassamento termico, il focolaio si è trasformato rapidamente in un rogo. E il rogo in un incendio che stava per assumere vaste proporzioni, avvicinandosi pericolosamente alle baracche dei pescatori e alle abitazioni sulla collina. In assenza dei vigili del fuoco impegnati in più parti della zona nord, è stato richiesto l'intervento di un canadair della forestale che fino al tardo pomeriggio ha fatto la spola per ricaricare le cisterne di acqua da lanciare sulle fiamme.
E mentre vigili del fuoco si davano da fare su monte Pancali per cercare di accerchiare le fiamme, gli uomini della forestale lavorano senza sosta laddove, in riva al mare una lingua di fuoco si stava per avvicinare verso alcune abitazioni private, tanto da mettere in allarme gli abitanti che hanno osservato dalla spiaggia l'evolversi della vicenda.
In entrambi i casi il fuoco è stato domato prima che fosse troppo tardi. Solo al calar della sera, ultimate le operazioni di spegnimento, la situazione si è progressivamente normalizzata.
Rosanna Gimmillaro

12 Agosto 2014