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Lavoro, in agitazione i lavoratori forestali
Se entro il prossimo 15 settembre non saranno saldate le mensilità arretrate si prevedono forme di protesta eclatanti. E’ quanto hanno deciso di fare i lavoratori forestali stagionali di competenza dell’Azienda delle Foreste demaniali che ieri convocati dai segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Nunzio Scornavacche, Massimo Bubbo e Enzo Savarino, si sono ritrovati in assemblea al cantiere del parco Ronza tra Enna e Piazza Armerina con oltre 200 partecipanti. I lavoratori per la maggior parte centocinquantunisti vantano il pagamento delle mensilità di maggio e giugno. Secondo il dirigente capo provinciale dell’Azienda delle Foreste Nunzio Caurso per i soldi si deve attendere che arrivi l’accredito di una misura comunitaria visto che i progetti con cui sono stati avviati i lavoratori sono stati finanziati con una misura del Piani di Sviluppo Rurale dell’Unione Europea. Ma da Palermo però non arriva ancora nessuna notizia. “Ci saranno anche dei problemi burocratici – commentano i sindacalisti – ma nello stesso tempo i lavoratori non possono attendere tutti questi mesi per percepire il quanto dovuto”. Ma meno problematica è la situazione dei lavoratori centunisti dell’antincendio che aspettato il pagamento dei mesi di giugno e luglio. Per questi sempre Caruso si è impegnato di pagare giugno il prima possibile. “Noi abbiamo dato una scadenza – conclude Savarino della Uil – che è quella del 15 settembre. Dopodichè se non dovesse accadere nulla avvieremo tutte le forme di protesta possibili nel rispetto delle leggi atte a rivendicare un sacrosanto diritto come quello dello stipendio”.
13 Settembre 2014
Quest'anno i provvedimenti sono stati adottati per simpatia. In Provincia di Palermo per esempio, ci sono stati lavoratori che hanno iniziato con qualche settimana d'anticipo rispetto gli altri, quest'ultimi, mi ha riferito un sindacalista, hanno anche percepito le mensilità di giugno e luglio, gli altri distretti e le altre province invece boccheggiano. Il detto "o tutti o nessuno non funziona più".
Ci sono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.
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