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«L'Ars sottrae fondi alla cooperazione e li storna a forestali, precariato e tabella H»
«La legge finanziaria approvata dall'assemblea regionale ha tolto 30 milioni al mondo della cooperazione per coprire i costi dei forestali». A sottolinearlo il mondo cooperativo che protesta e ritiene ingiusta la legge finanziaria approvata. A nulla è valso sottolineare che quello della cooperazione è stato l'unico settore economico ad avere prodotto in Sicilia una crescita dell'occupazione del 7,1% dal 2008 al 2013. A nulla è valsa la mobilitazione diretta delle cooperative siciliane. Sono stati più attrattivi il precariato e la tabella H che, evidentemente, generano più consenso politico anche se ridicolizzano la Sicilia agli occhi del Paese. «Quella approvata - proseguono i dirigenti del mondo cooperativo - è una norma ingiusta e ipocrita a partire dal suo titolo "Impiego dei fondi Ircac inutilizzati". Quelle somme infatti non erano "inutilizzate" dall'istituto e dalle cooperative ma "inutilizzabili", perché bloccate da decreti della Regione. Ed è ingiusta perché sceglie di non destinare alle cooperative siciliane risorse indispensabili per l'accesso al credito». Nelle prossime ore si trasmetterà a ciascuna delle cooperative siciliane, specie a quelle della province di Enna e Caltanissetta, le più penalizzate, perché sappiano, l'elenco nominativo di quanti in aula hanno votato a favore del provvedimento. Con lo stesso obiettivo Agci, Confocooperative, Lega Coop, Unci e Unicoop Sicilia trasmetterà i nomi di coloro i quali invece hanno provato a modificarne il contenuto. Si valuterà anche l'opportunità di denunciare alla magistratura l'assurda situazione dell'Ircac.
05 Agosto 2014
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