Ieri mattina sfiorato il danno ambientale nella golena del fiume
Oasi del Simeto, ennesimo incendio doloso
Foto lasicilia.it
Ieri mattina, intorno alle 11,30, ignoti piromani hanno appiccato il
fuoco all'interno della riserva Oasi del Simeto. È il terzo rogo nel
giro di pochi mesi, il secondo in pochi giorni, che interessa l'area
naturale protetta. Il pronto avvistamento da parte di una vedetta della forestale e il tempestivo intervento della Squadra antincendio della forestale
di Catania, intervenuta sul posto in pochi attimi, hanno impedito alle
fiamme di propagarsi, evitando di causare gravi danni all'Oasi del
Simeto. Il fuoco, appiccato da gente senza scrupoli, questa volta poteva
mandare in fumo parte di riserva all'interno dell'area dentro la golena
del Fiume Simeto, area di pregio della stessa riserva dell'Oasi del
Simeto, sull'argine destro del fiume, quasi sotto il ponte della Statale
114, in Contrada Primosole. Sul posto sono intervenuti successivamente i
vigili del fuoco e la pattuglia della
forestale
di Catania. L'incendio ha interessato un canneto e la superficie
percorsa dalle fiamme si è limitata a mille metri quadrati, e
l'operazione di spegnimento e la bonifica si sono chiuse alle 12,20. La
tempestività dell'intervento della
forestale
ha evitato che l'atto criminale cagionasse un danno maggiore
all'ambiente. Altri incendi sono divampati nelle aree limitrofe all'Oasi
del Simeto e hanno impegnato nello spegnimento gli stessi operai
dell'antincendio della
forestale di
Catania, come quello in contrada Vaccarizzo, vicino all'ex azienda
agricola Scica, che ha interessato dei terreni agricoli e bruciato circa
due ettari.
03 Agosto 2014
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