L'Ugl: «Antincendio in ritardo per colpa
della Regione»
«L'organizzazione del comparto antincendio non è la stessa degli altri anni»: lo afferma Angelo Ferrara (nella foto), segretario regionale del sindacato Ugl per il settore agricoli e forestali. La "campagna" di prevenzione per fronteggiare gli incendi è partita in queste ultime settimane e le occasioni che hanno visto impegnato il corpo forestale non sono mancate, vedasi l'intervento di mercoledì in zona Angeli. Ferrara che, peraltro, è un operatore antincendio 151sta, rileva: «Quello di mercoledì è stato un vastissimo incendio di interfaccia, che ha lambito il centro abitato del quartiere San Francesco. Grazie alla prontezza della "Sab 7-Squadra D" del Servizio antincendio boschivo di Caltanissetta, inviata sul posto dal Cop e dal coordinamento delle pattuglie "Cl3" del Corpo forestale, si sono potuti evitare danni maggiori che avrebbero potuto interessare persone ed abitazioni. Sono intervenuti anche la "Sab 1" e la "Sab 3", oltre ad altro personale della forestale, con l'utilizzo di due "Canadair" e di un elicottero. Si è trattato, però, di uno dei diversi incendi che già hanno riguardato il Nisseno e che si sono rivelati di notevole entità, basti pensare ai 240 ettari di bosco inghiottiti dalle fiamme a Mazzarino e ad altri roghi verificatisi nelle zone di Butera, Sutera e non solo. Tutto ciò "grazie" anche a chi dalla Regione non si è attivato per far partire per tempo la campagna antincendio, che sarebbe dovuta iniziare il 15 giugno, con l'approntamento dei parafuochi fin da metà maggio. Invece, siamo totalmente sprovvisti di tali mezzi».
Claudio Costanzo
04 Luglio 2014
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