I forestali di Randazzo in stato di agitazione
di Redazione
Si preannuncia
un’estate rovente per la situazione occupazionale di circa settecento
lavoratori forestali che aspettano o di essere avviati nei cantieri di
lavoro o di completare le giornate lavorative garantite da previsioni
normative regionali, rispettivamente 78, 101 e 151.
I cosiddetti 151sti dopo essere stati
assunti nel mese di maggio, e alternativamente sospesi, a seguito del
l’ultimo avviso di interruzione dal primo luglio fino a data da
destinarsi, preoccupati dall’insistente discontinuità lavorativa che
finora gli ha consentivo di svolgere soltanto ventinove giornate,
stamattina si sono autoconvocati in un’assemblea (nella foto) svoltasi
nella saletta conferenze del palazzo municipale alla presenza del
sindaco Michele Mangione.
Temendo che la vicenda lavorativa possa
precipitare da un momento all’altro, soprattutto per le gravi difficoltà
di bilancio che giornalmente giungono da Palermo, i lavoratori – che
non escludono di accrescere la loro protesta se entro giovedì 5 luglio
non saranno riavviati nei cantieri – hanno rappresentato alle
istituzioni la loro rabbia e la loro indignazione. Agitati per la grave
situazione economico-lavorativa in cui versa l’intera categoria, i
forestali hanno chiesto al sindaco di affrontare insieme il dissenso
contro il mancato avviamento e le continue sospensioni dal lavoro.
La prassi delle reiterate sospensioni
dai cantieri negli ultimi anni è stata un fattore costante,
essenzialmente causato dai meccanismi di rispetto del patto di stabilità
interno e dalla mancanza di liquidità di cassa da parte della Regione
Siciliana. Di conseguenza, i forestali rischiano persino di non
completare il ciclo delle giornate lavorative stabilite dalla legge e
dagli accordi sindacali.
I lavoratori, sfiduciati dalle
estenuanti ripetute promesse – che talvolta hanno riguardato persino la
stabilizzazione – manifestano timore anche per l’ambiente naturale e i
preziosi boschi che senza un’adeguata manutenzione rischiano di perire
inesorabilmente per mani di incendiari criminali.
Consapevole di questo possibile destino,
che butterebbe irreversibilmente centinaia di famiglie nel baratro
della disoccupazione e colpirebbe, di conseguenza, la già depressa
economia locale con ripercussioni dalle conseguenze imponderabili sia
sul piano ambientale sia su quello dell’ordine pubblico, il sindaco
Michele Mangione ha inviato un telegramma al Prefetto di Catania, al
dirigente del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e
territoriale, Felice Bonanno e al dirigente provinciale di Catania
dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, Ettore Foti. “Fortemente
preoccupato per le tanto minacciate azioni di protesta causa mancato
avviamento al lavoro da parte dell’Azienda Forestale Demaniali di
numerosi lavoratori randazzesi, – si legge nel telegramma –
chiedo il Loro autorevole intervento affinché venga al più presto
garantito l’avviamento al lavoro di tali lavoratori a 151, 101 e 78
giornate lavorative annuali. Ancora una volta – continua il sindaco – in
data odierna, infatti, presso la Sala Consiliare di questo Comune, lo
scrivente Sindaco, assieme alle Organizzazioni Sindacali di categoria,
ha ricevuto una folta e numerosa delegazione di lavoratori forestali
che, dopo aver esposto la gravissima situazione di disagio economico
loro e delle loro famiglie, conseguente al mancato avviamento al lavoro
da parte della Forestale di Catania, e continua incertezza lavorativa,
ha chiesto l’intervento urgente di questa Amministrazione Comunale per
addivenire ad una soluzione immediata, e ciò anche per la salvaguardia
dei boschi e dell’ambiente di questa zona etnea continuamente
minacciata, soprattutto in questa stagione, dagli immancabili incendi.
Per scongiurare forti azioni di sciopero, già preannunciate per la
giornata di giovedì 3 luglio, nonché prevenire eventuali possibili
disordini, che non vanno assolutamente sottovalutati, – conclude il sindaco nel suo telegramma – questa
Amministrazione Comunale di Randazzo a gran voce chiede ancora una
volta che l’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana avvii al
più presto i suddetti lavoratori”.
Una buona notizia, tuttavia, riguarda, invece, l’avviamento di circa
cento lavoratori dell’antincendio che da oggi sono stati regolarmente
assunti.
Gaetano Scarpignato
01 Luglio 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.