Forestali, marcia indietro
della Regione sulla "estromissione da reddito". Ritirato l'articolo
della Finanziaria che inquadrava il lavoro dei forestali come frutto di
assistenzialismo
FLAI CGIL CATANIA FORESTALI MARCIA INDIETRO REGIONE SICILIANA
Il governo Crocetta ha fatto una saggia marcia
indietro sui forestali, il cui lavoro era visto come un qualunque
sussidio assistenzialista. Il segretario generale della CGIL di Catania
Giacomo Rota e il segretario generale della Flai di Catania, Alfio
Mannino, nei giorni scorsi avevano duramente criticato il governo
regionale di voler estromettere dall'attività lavorativa forestale tutti
coloro i quali avevano un reddito personale di 20 mila euro o familiare
di 40. Ciò certamente era frutto di una visione del tutto sbagliata
del lavoro forestale che attraverso la proposta del governo veniva
considerato un lavoro di matrice assistenzialista.
A seguito delle tante iniziative del sindacato e
grazie all'impegno di alcuni gruppi parlamentari ed in modo particolare
gli onorevoli Maggio, Raia e Panepinto il governo ha ritirato
l'articolo della finanziaria in cui era contenuta questa proposta. “Dai
lavori della commissione Bilancio emerge che nella Finanziaria ter
vengono stanziate tutte le somme necessarie per le garanzie di legge e
far svolgere ai forestali le stesse giornate degli anni precedenti. –
spiegano il segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota, e
il segretario generale della Flai Cgil, Alfio Mannino-.
Questo sicuramente è un fatto importante e non
scontato, visto il modo di procedere e le tante incertezze che
quest'anno hanno investito la categoria. Visto il reperimento delle
risorse è bene che si esca da questa situazione di incertezza e
precarietà, e si organizzi in maniera adeguata il servizio antincendio
tenuto conto che ad oggi ancora nella nostra provincia parecchie squadre
di pronto intervento sono privi di mezzi e la stessa attività di
pulitura dei boschi non è effettivamente partita”. Per
Cgil e Flai Cgil è dunque necessario che il dipartimento regionale
emani immediatamente le dovute disposizioni affinché gli uffici
periferici si attivino a beneficio del servizio e della cittadinanza.
20 Luglio 2014
Una pulcinellata resta sempre una pulcinellata.
Mezza marcia indietro, perchè anche quello dei 50 mila euro approvato dalla Commissione Bilancio è frutto di una visione del tutto sbagliata!
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