Sos del Sifus alla Regione
«forestali, risorse modeste e futuro molto incerto»
Murizio Grosso
Foto lasicilia.it
Il "Sindacato forestali uniti per la
stabilizzazione" (Sifus) - coordinato da Maurizio Grosso - ha chiesto al
Governo della Regione che si faccia chiarezza sulle risorse che fanno i
conti con le problematiche di lavoro occupazionali dei braccianti forestali.
I lavoratori, tramite i vertici della loro organizzazione sindacale,
desiderano che una volta tutte conoscano le sorti del loro destino. Sul
futuro immediato del comparto la confusione regna sovrana, «simile -
dice il segretario provinciale del Sifus di Enna, Michele La Porta - a
una tragicomica pantomima di fronte alla posta finanziaria disponibile
in bilancio. Ciò che stupisce è la quantificazione economica,
rappresentata nella manovra finanziaria pari a 20 milioni di euro».
«Attraverso queste misere risorse - sottolinea il massimo dirigente del Sifus, Maurizio Grosso - sarà possibile avviare da subito i lavoratori delle liste di garanzia addetti alla manutenzione e alla campagna antincendio, ma con impiego limitato in turni di h. 24. Entro luglio - continua Grosso - dovrebbe essere vota una manovra di assestamento di bilancio per reperire le risorse mancanti ad assicurare i livelli occupazionali della categoria medesima. Non sottacendo le leggerezze con cui si gestisce il settore, quello che a noi appare singolare - dicono gli esponenti del Sifus - è rappresentato dal fatto, dopo aver incontrato il vicepresidente della Commissione Bilancio, on. Vinciulo, che oltre ai 20 milioni stimati nei capitoli del bilancio sarebbero disponibili altre ricchezze: 38,550 milioni per gli operai a tempo indeterminato (Oti); 19,800 milioni derivanti dai residui del Programma di sviluppo rurale; 18,086 milioni da un emendamento approvato e proposto dall'on. Vinciulo, altri 5,400 milioni di euro risparmiati dalla gara elicotteri antincendio».
L'incremento di risorse finanziarie ammonterebbe, pertanto, ad 81 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale, immessa in bilancio, di 20 milioni di euro: «In più, da metà settembre saranno fruibili altri 70 milioni di euro che perverranno dai fondi europei Pac».
«Il Sifus - concludono Maurizio Grosso e Michele La Porta - ribadisce la propria ferma volontà di difendere gli interessi e i bisogni dei lavoratori e, visto che le risorse non mancano, continuerà la propria battaglia fino al conseguimento dell'obiettivo di poter avviare immediatamente nei cantieri tutti i braccianti (garantiti e non) forestali per realizzare i viali parafuoco (attività già in ritardo) e tutti gli operatori addetti alle attività di prevenzione e antincendio con turni h. 24».
CARMELO LOIBISO
«Attraverso queste misere risorse - sottolinea il massimo dirigente del Sifus, Maurizio Grosso - sarà possibile avviare da subito i lavoratori delle liste di garanzia addetti alla manutenzione e alla campagna antincendio, ma con impiego limitato in turni di h. 24. Entro luglio - continua Grosso - dovrebbe essere vota una manovra di assestamento di bilancio per reperire le risorse mancanti ad assicurare i livelli occupazionali della categoria medesima. Non sottacendo le leggerezze con cui si gestisce il settore, quello che a noi appare singolare - dicono gli esponenti del Sifus - è rappresentato dal fatto, dopo aver incontrato il vicepresidente della Commissione Bilancio, on. Vinciulo, che oltre ai 20 milioni stimati nei capitoli del bilancio sarebbero disponibili altre ricchezze: 38,550 milioni per gli operai a tempo indeterminato (Oti); 19,800 milioni derivanti dai residui del Programma di sviluppo rurale; 18,086 milioni da un emendamento approvato e proposto dall'on. Vinciulo, altri 5,400 milioni di euro risparmiati dalla gara elicotteri antincendio».
L'incremento di risorse finanziarie ammonterebbe, pertanto, ad 81 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale, immessa in bilancio, di 20 milioni di euro: «In più, da metà settembre saranno fruibili altri 70 milioni di euro che perverranno dai fondi europei Pac».
«Il Sifus - concludono Maurizio Grosso e Michele La Porta - ribadisce la propria ferma volontà di difendere gli interessi e i bisogni dei lavoratori e, visto che le risorse non mancano, continuerà la propria battaglia fino al conseguimento dell'obiettivo di poter avviare immediatamente nei cantieri tutti i braccianti (garantiti e non) forestali per realizzare i viali parafuoco (attività già in ritardo) e tutti gli operatori addetti alle attività di prevenzione e antincendio con turni h. 24».
CARMELO LOIBISO
01 Giugno 2014
NOTIZIA CORRELATA:
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.