01 giugno 2014

SIRACUSA. ANCHE I FORESTALI RISCHIANO IL LICENZIAMENTO


A rischio licenziamento e pronti alla protesta





Manuel Bisceglie
lavoratori So. Co. Si. a rischio licenziamento. E nuovo sit-in previsto nei prossimi giorni, per sostenere il diritto al lavoro e alla giusta retribuzione. «Perché ad un aumento delle entrate - dicono i lavoratori dell'Ufficio tributi con una nota - e dei premi di produzione corrisponde solo una progressiva riduzione dello stipendio».
Sono 56 gli impiegati a cui è stato consegnato nei giorni scorsi un preavviso di licenziamento (che avverrà entro il 30 giugno) per una situazione che graverà naturalmente su altrettante famiglie siracusane. Nota non positiva, di certo, se si aggiunge al malessere manifestato nei giorni scorsi dai lavoratori Sai8, i forestali, gli articolisti del progetto Spartacus del Ciapi e altre categorie che nei mesi passati hanno organizzato vere e proprie manifestazioni di protesta, a tutela del posto di lavoro.
Malessere che rispecchia una grave situazione finanziaria in cui versa tutta la provincia, costretta a fronteggiare vertenze sindacali e situazioni che rischiano di esplodere dall'oggi al domani.
Quella dei lavoratori So. Co. Si. poi, è una questione non nuova. Poco più di un anno fa, infatti, all'Ufficio del Lavoro, fu siglato un accordo con la Cgil per l'adozione dei contratti di solidarietà alternativi al licenziamento di 17 lavoratori.
Con l'approvazione del bilancio pluriennale 2013/14 e il conseguente taglio del 21% imposto dal Comune, l'azienda aveva aperto una procedura di licenziamento collettivo per 17 lavoratori. Al tavolo si confrontarono due diverse posizioni, da una parte Cisl e Uil, dall'altra la Cgil che accettò la proposta aziendale che prevedeva la distribuzione su tutti i lavoratori sulla base di 30 ore lavorabili, di una ripartizione della solidarietà del 21% per tutti i lavoratori.

31 Maggio 2014





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