Sicilia, incendio a Cavagrande del Cassibile. Distrutta la riserva naturale con i suoi laghetti (FOTO, VIDEO)
Ci vorranno mesi o anni prima che tutto torni alla normalità. La sera di mercoledì 25 giugno è stata distrutta la riserva naturale di Cavagrande del Cassibile, compresa nei comuni di Avola, Noto e Siracusa, in Sicilia. Nota per i suoi laghetti, la zona è una meta ambita dai turisti. Nonostante l'intervento dei vigili del fuoco e della guardia forestale, che hanno domato le fiamme, si è salvato ben poco. "Con l’incendio dei giorni scorsi se ne va una delle bellezze naturalistiche della Sicilia immersa nel profumo dei monti Iblei", si legge sul sito Siciliafan.it.
"Non sono state ancora accertate le cause del disastro di sicuro doloso", scrive Paolo Munafò che ha caricato il video dell'incendio e dei soccorsi su Youtube. "Cavagrande del Cassibile è andata in parte distrutta, portandosi con sé flora, fauna e tutta la bellezza che la circondava unica nel suo genere".
27 Giugno 2014
Cava Grande del Cassibile, incendio ai laghetti di Avola antica dentro
la riserva. Avola 25 Giugno 2014 - Riserva naturale in parte distrutta e
non accessibile ai turisti.
Se siete deboli di cuore non guardatelo
Riserva Naturale Orientata
Cavagrande del fiume Cassibile
IL 25 GIUGNO 2014, UN VASTO INCENDIO HA DIVORATO LA RISERVA NATURALE CAVAGRANDE DEL CASSIBILE -
-----TUTTI I SENTIERI SONO CHIUSI-----
Istituita nel 1990 al fine di conservare la vegetazione naturale, e ripristinarne la vegetazione forestale mediterranea nonchè di difendere e incrementare la fauna mediterranea, la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile interessa un'area vasta 2.760 ettari circa, ricadente nei comuni di Avola, Noto e Siracusa. L'area protetta ingloba un tratto, lungo circa 10 km, dell'asta fluviale del cassibile, uno dei più importanti fiumi della sicilia sud-orientale, che, incassandosi fortemente tra le rocce del tavolato ibleo, genera un canyon, profondo in alcuni tratti oltre 250 metri, dalle ripide pareti fittamente vegetate. Cava Grande del Cassibile
Grazie agli IMBECILLI-CRIMINALI l’oasi naturale di Cava Grande del Cassibile è stata divorata dalle fiamme. Ecco come si presentava prima del vasto incendio.
Santo Canonico VOGLIO DIRE FORTEMENTE CHE NESSUNO DICO NESSUNO SI PERMETTI DI PUNTARE IL DITO VERSO I "FORESTALI" CHI SOLO LO PENSA NON E' ALTRO CHE IL LUPO DELLA MALA COSCIENZA "CHE QUELLO CHE OPERA PENSA...E MI PERMETTO DI DIRLO PERCHE' SO PER CERTO CHE GLI OPERAI "FORESTATI"DA TUTTI CRITICATI; SE STAVANO IN SERVIZIO QUESTO NON SAREBBE SUCCESSO...GRAZIE ALLA BUROCRAZIA o meglio IL MENEFREGHISMO DEL GOVERNO CROCETTA...AGGIUNGO CHE I LAVORATORI FORESTALI QUESTO LAVORO LO FANNO CON SPIRITO DI ABNEGAZIONE PENSANDO A UN FUTURO CHE DOMANI SI PRESENTA SEMPRE PIU' NERO PER LA NOSTRA BELLA SICILIA...di quello che ho scritto me ne prendo la responsabilita'...GRAZIE MICHELE
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