Dalle segreterie di Fai Flai e Uila di Ragusa
LETTERA AL PREFETTO DEI FORESTALI
ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL 9 MAGGIO
Le
Segreterie provinciali di FAI, FLAI e
UILA di Ragusa, denunciano, con la
presente, la evoluzione negativa della vertenza relativa ai lavoratori
forestali anche per la provincia di Ragusa.
Infatti proprio qui in Provincia, pur
con tutte le pressioni effettuate ai diversi livelli, alla Azienda Foreste
provinciale e regionale, all’Assessorato al Bilancio, e nonostante lo stesso
intervento della Prefettura e delle Segreterie regionali sindacali, permane in
tutta la sua gravità il problema dei pagamenti dei lavoratori forestali, per le retribuzioni di febbraio, a qualcuno ancora
non pervenuta, per i pagamenti delle mensilità pregresse di dicembre e gennaio (ritardati dalla perenzione per
scadenza del triennio dei PSR, dalla reiscrizione in bilancio e ora dalla
autorizzazione al pagamento con gli O. A. per recuperare parte del tempo perduto)
e per le mensilità ulteriori di marzo e di aprile.
L’Azienda
Foreste della nostra Provincia, avvalendosi delle risorse del PSR ha avviato
al lavoro circa 700 lavoratori dal mese di gennaio e questi, per cavilli burocratici vari del
sistema regionale di pagamento, di fatto, si trovano ancora senza avere
percepito le spettanze e in molti casi in condizioni vera emergenza.
Alla questione drammatica dei pagamenti si
aggiunge, inoltre, la condizione di incertezza legata al ritardo
nell’approvazione della manovra Finanziaria Bis, alla crisi di governo e ai
cambi continui dei responsabili di settore.
Lo stesso
governatore Crocetta prima sottoscrive gli accordi con i lavoratori e poi li
disattende tranquillamente.
La
“macelleria sociale” si sta praticando nei fatti, dietro le roboanti
affermazioni di garanzie e di intenzioni di salvaguardia dei lavoratori.
Si assiste
solo ai vergognosi ritardi nel pagare i lavoratori, alle indicazioni di tagli,
al rinvio nell’applicazione dei contratti, a disposizioni confusionarie atte a
creare ricorsi e contenziosi, alla mancanza di una seria programmazione, tutte
condizioni che alimentano l’allarme, la disperazione e la preoccupazione
generale sul futuro della tutela e valorizzazione del bosco, dell’ambiente e
dei lavoratori interessati.
A questo
stato di cose si aggiunge inoltre la incertezza legata alla pubblicazione delle
nuove graduatorie uniche distrettuali predisposte dall’Ufficio Provinciale del
Lavoro in base ad una Direttiva
inviata dalla Dirigente regionale Dr.ssa Corsello, senza alcuna concertazione con
le organizzazioni sindacali, sulla base di indicazioni che contrastano con le
norme esistenti, determinando evidenti incongruenze non chiarite da circolari
specifiche.
Ciò determina sconvolgimenti nell’ordine delle
graduatorie, gravi penalizzazioni ai lavoratori dopo venti anni di consolidato
e produrrà solo valanghe di ricorsi e contenziosi.
Per questo
le Segreterie provinciali di FAI-CISL
FLAI-CGIL e UILA-UIL di Ragusa aderiscono
alla protesta decisa in tutta le provincie della Sicilia per Venerdì 9 maggio con
SIT-IN dei lavoratori davanti alle Prefetture, e chiedono con la presente di
poterLa incontrare con una delegazione di lavoratori nella mattinata del 9 per ragguagliarLa sul malessere
legittimo dei lavoratori interessati e chiederLe un ulteriore intervento a
sostegno.
05 Maggio 2014
Notizia correlata:
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.