Ricevo e pubblico
da Salvino Cammarusa
Lo stesso ci comunica che ha concluso l'importante riordino della sezione "Sicurezza Forestale. Valutazione dei rischi e partecipazione dei lavoratori".
Al Direttore dei
Lavori del Distretto Forestale n° 2, Casaboli
AL Datore di Lavoro, U.P.A. Palermo FAX 0917041706
e.p.c. Flai Palermo
Oggetto: a) sospensioni
Lavoratori 151-isti e Capisquadra di pari contingente dal 14/05/2014 perché non hanno completato la sorveglianza periodica annuale entro il 13 Maggio; b)
sospensioni in pari data di Motoseghisti e Decespugliatoristi meccanici che
invece l’hanno completata.
In data odierna è
stato verbalmente comunicato ai Lavoratori in oggetto che da Mercoledì 14 saranno sospesi.
Quelli di cui al punto a), già sottoposti ad esami di laboratorio ed ECG
,devono solo effettuare la visita Giovedì 15 a Partinico! Per completare l’iter
e conseguire il relativo giudizio di cui all’art. 41. comma 6, D.Lgs 81/08. Nel recente passato
problematiche simili si sono poste per i Lavoratori a Tempo Indeterminato ( LTI ). Allora non fu accolta dall’UPA di Palermo la rassicurazione da parte
dell’ASP che qualche giorno di ritardo non comporta conseguenze nè sanzioni per
il Datore di Lavoro, specie se la sorveglianza
o altre misure preventive sono state già programmate. Si superò lo scoglio attraverso
la applicazione dell’art. 22 del CCNL di categoria: “ove per esigenze legate alla sorveglianza
sanitaria si prevedano forzate assenze dal lavoro, ai Lavoratori è
riconosciuta la regolare corresponsione del salario”. L’art 22 applica nella
fattispecie un principio inderogabile del D.Lgs 81/08: gli oneri per la
sicurezza non possono essere a carico dei Lavoratori.
Per analogia si può quindi applicare ai 151-sti
.
Diverso è il problema
dei Motoseghisti e Decespugliatoristi che invece la sorveglianza periodica
hanno completata. Possiamo solo presumere che la ipotizzata sospensione
sarebbe motivata da ragioni di sicurezza ( la momentanea sospensione dei Capisquadra-Preposti
) e da disfunzioni tecnico produttive sopravvenute. Anche questo secondo aspetto è facilmente risolvibile nell’interesse dei Lavoratori e del
progetto che si deve concludere.
a) I Lavoratori a Tempo Indeterminato trasferiti a Casaboli hanno
tutti la qualifica e la formazione di Capisquadra-Preposti. Sono in numero
sufficiente per coordinare (momentaneamente) gli specializzati di cui al punto
b).
b) Gli specializzati, con una adeguata riorganizzazione del
lavoro e un po’ di buona volontà da parte di tutti, possono per qualche giorno
svolgere il proprio lavoro senza il supporto della manodopera comune.
Tutto quanto premesso e argomentato si chiede:
a) l’ applicazione dell’art. 22 CCNL per i Lavoratori che saranno sospesi per scadenza del termine
della periodicità annuale della sorveglianza sanitaria.
b) La continuità lavorativa per gli
specializzati che già hanno completato la suddetta sorveglianza
Di questi tempi bisogna portare il pane a casa tutti i giorni.
Certi di avere dato un notevole contributo logico e
propositivo per le soluzioni possibili, fiduciosi attendiamo riscontri.
Pioppo lì 13 Maggio
2014
Salvino Carramusa
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Seguono circa 70
firme.
A seguito di
interlocuzione scritta e verbale una parte della vertenza è andata a buon fine. Gli specializzati che avevano
completato la sorveglianza sanitaria non sono stati più sospesi. Adesso si deve
far applicare l’art. 22 del CCNL per i 151-isti sospesi. Ovvero la stessa
risoluzione convenuta per i L.T.I. nel mese di Marzo con l’UPA di Palermo ed il Dipartimento Regionale
successivamente ad importante mobilitazione. Flai
Fai e Uila sono pertanto invitate a prestarvi la massima attenzione.
Pioppo lì 15 Maggio
2014
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