Sortino
Forestale, operai in agitazione «Cantieri fermi»
Sortino. «Sono in piena crisi a causa dell'incertezza sul loro futuro i 1.600 lavoratori forestali dei distretti della nostra provincia: Monte Lauro e Giarranauti». A sostenerlo è il sindacato Ugl che accusa il governo Crocetta di avere messo in atto un «chiaro indirizzo politico sul settore forestale con l'obiettivo di ridurlo al lumicino. E il servizio nel corso dell'estate, stagione a rischio - si chiede l'Ugl - che si avvicina chi dovrebbe effettuarlo?».
Quando siamo già a metà del mese di aprile ancora i cantieri devono essere avviati. Le istituzioni sono chiamate a intervenire per impedire che la stagione, alle porte, diventi infuocata ancor prima che si alzino le temperature.
Secondo quanto fa rilevare il sindacato Ugl «è evidente, a questo punto, che i diritti dei lavoratori, dopo circa mezzo secolo di servizio nella Forestale, vengano calpestati. La direttiva attuativa per la formulazione delle graduatorie dei lavoratori forestali, emanata da Anna Rosa Corsello, dirigente generale del dipartimento Lavoro, non spiega bene la situazione che riguarda la graduatoria. Questa direttiva non entra - si legge in una nota dell'Ugl - nei problemi che negli anni si sono creati a seguito dell'approvazione delle graduatorie non sempre avvenute in conformità tra diversi ambiti distrettuali e territoriali. È certo che sulle graduatorie degli aventi diritto non sempre si è agito negli anni con chiarezza e trasparenza, e non siamo noi a dirlo ma la montagna di ricorsi che nel tempo hanno affollato le aule dei Tribunali».
La situazione diventa più caotica per quanto riguarda i lavoratori dell'antincendio. «I lavoratori addetti allo spegnimento incendi - continua la nota dell'Ugl - utilizzati solamente con tale qualifica, a seguito dell'unificazione della graduatoria, potranno essere reclutati anche per effetto di altre qualifiche. Sono alle porte i mesi più caldi della stagione ed ancora si aspettano direttive per stipulare la convenzione tra gli assessorati regionali Territorio e Ambiente e Agricoltura Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, finalizzata all'attivazione del servizio antincendio ed alla organizzazione di uomini, mezzi, strutture, attrezzature». Di recente, poi, sono stati avviati al lavoro coloro che devono svolgere 151 giornate lavorative. Però, non è dato sapere quale graduatoria è stata seguita. Inoltre, questi lavoratori prima di essere impiegati nel cantiere dovranno essere sottoposti a visite mediche e, ad oggi, manca la convenzione con l'Asp. «Cosa più grave - conclude la nota dell'Ugl - pare che i lavoratori siano ad oggi privi delle disposizioni individuali di protezione, essenziali per garantire il livello di sicurezza sul luogo di lavoro. Ormai, si può dire che quella del settore forestale, per il Governo Crocetta, è una gestione totalmente fallimentare».
Paolo Mangiafico
09 Aprile 2014
Colleghi sono un Operaio 101sta la situazione e questa, sono stati avviati solo 3000 operai forestali in questi giorni (provvisoriamente per 35 giorni, sempre in attesa di visite mediche) nella nostra regione dovevano essere 5000 (l’assessore Michela Stancheris i soldi per gli altri 2000 operai li ha stanziati con un colpo di mano per pagare i Teatri), quindi si può benissimo capire, se non ci dovessero essere nuove entrate (prestito presso la Cassa Depositi e Prestiti non ci dovrebbero essere nuovi avviamenti, Renzi e contrario a questo Prestito fino a quando non vengono pagati i Debiti delle Pubbliche amministrazioni).
RispondiEliminaLa situazione e critica, Crocetta ha detto che il suo progetto e di trasformare i rimanenti in LSU (previa dichiarazione di disponibilità riservata solo per i forestali rimasti fuori 101sti) con un reddito di 800 euro al mese per tre mesi (chi superera il reddito di 8000 euro non potrà partecipare).
La nostra risposta come Operai Forestali sia come Manutenzione che Antincendio, (se siamo uniti) e quella di manifestare il nostro disappunto alle prossime Europee del 25 Maggio con il NON VOTARE IL PD, perché SE VOTATE il PD penseranno che TUTTO QUELLO CHE E STATO FATTO NEI NOSTRI CONFRONTI E GIUSTO e NOI SIAMO CONTENTI DI TUTTO CIO.
Il NON VOTO o ASTENSIONE FAVORIRA I CANI SCIOLTI CHE PERMETTERANNO LA VITTORIA DEL PD, QUINDI, IL PROSEGUO DI QUESTA POLITICA DISTRUTTIVA PER NOI OPERAI FORESTALI.
Giuseppe Lo Giudice
Questo progetto è strampalato e non ha nessun fondamento giuridico non potrá mai passare.
RispondiEliminaPurtroppo e cosi, questo progetto anche se strampalato e non avente fondamento giuridico, e coerente con la Politica che sta facendo Crocetta (l’amico di Salvini della Lega Nord), nei confronti di noi forestali.
EliminaLuigi Caruso
D'accordo con la coerenza nello stile crocettiano. Di fatti questa idea di trasformarci in Lsu è una gran balla propagandistica e nulla più.
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