06 aprile 2014

FORESTALI DI SORTINO. AL VIA I CANTIERI MA E' CAOS SULLE GRADUATORIE. ALLORA ECCO LA SEMPLICE SOLUZIONE PER NON CREARE DISPARITA'


Forestali di Sortino

Al via i cantieri di lavoro ma è caos sulle graduatorie



Sortino. A breve verranno aperti i cantieri di lavoro della Forestale. Tuttavia, la chiamata per i braccianti sarà effettuata secondo la graduatoria dello scorso anno, in attesa che venga formulata la nuova lista che invece sarà unica sia per il personale della manutenzione dei boschi sia per quello dell'antincendio. Quindi, resta nel caos il settore forestale. Il governo regionale latita e le direttive sui criteri da adottare per la formulazione delle graduatorie in applicazione dell'articolo 12 tardano ad arrivare come lamentano gli operatori. Eppure dall'approvazione della legge di stabilità sono trascorsi quasi due mesi. Ed è davvero strano che, per una norma fortemente voluta dal Governo del presidente Rosario Crocetta, spinta tra gli altri, pare, dal Pd e dalle componenti sindacali confederali, l'amministrazione regionale si sia arenata o abbia insabbiato l'emanazione dell'atto amministrativo che da seguito al contenuto della disposizione normativa regionale. «E' gravissimo il ritardo del dipartimento regionale al Lavoro - afferma il presidente della Ncd di Sortino, Sebastiano Bongiovanni - che solo dopo l'intervento del deputato Vinciullo, fatto in Aula giovedì scorso, ha emanato le direttive applicative della richiamata legge regionale n. 5 del 2014, articolo 12 comma1, in merito alla predisposizione di un'unica graduatoria regionale dei lavoratori forestali manutentori e addetti servizio antincendio che tra l'altro ha gettato nella confusione gli uffici periferici. A breve in ogni modo ci sarà l'avviamento a lavoro di circa 140 lavoratori forestali di Sortino. Saranno avviati con le graduatorie vecchie, infine con la nuova graduatoria unica che si deve stilare entro 30 giorni i lavoratori dell'antincendio potranno continuare a svolgere la stessa mansione grazie alla priorità che gli è stata concessa previo accertamento fisico». Resta, però, da risolvere la situazione della graduatoria unica. Infatti, se dovesse venire applicato questo criterio, c'è il rischio che di una "guerra" tra poveri, con ricorsi, vertenze se non addirittura veri e propri scontri personali. Tra l'altro applicazione della legge comporterebbe un aggravamento ed una confusione ulteriore tra lavoratori dell'antincendio e della manutenzione. E' auspicabile che nel settore Forestale ritorni il sereno perché il comparto costituisce la maggior parte dell'economia dei centri iblei.
P. M.

05 Aprile 2014



Notizia correlata:




Ecco la semplice soluzione per non creare disparità


Solamente la politica può portare il sereno. Punto.
Come si risolve la problematica delle graduatorie? Semplice!

1) Antincendio-Azienda. Tutti con le stesse giornate lavorative (accordo del 14 maggio del 2009, oppure 151, 181, 365) fate Voi;
2) Nel proprio contingente con le stesse giornate, via la grande porcata del 15% dell'antincendio, tutti a 151 giorni! 

Signori politici di destra e sinistra, il resto è solamente demagogia! 
Buona campagna elettorale a tutti...










5 commenti:

  1. queste parole come dice l onorevole vinciullo amico dei forestali e la miglior cosa politici e sindacati fate questo sforzo sopratutto per risollevare il morale nostro e delle nostre famiglie e avere un po di pace nei nostri cuori afflitti da alcuni anni non diventeremo ricchi ma un po sereni se ci vogliate credere passo le giornate pieno di nervoso e ansia e penso a 54 anni dove devo andare a lavorare se perdo il lavoro sono disperato senza aiuto di nessuno fateci lavorare per dimenticare le brutte cose.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono sempre io caruso vincenzo operaio forestale [noto]deluso di questo governo italiano gente che se ne frega delle nostre esigenze che ci porta soltantoguai ma non riesco a capire una cosa come mai c e l anno con i forestali gente onesta e lavoratori ma quale il danno che abbiamo causato non abbiamo fatto niente di male ma siamo nella bocca di tutti siamo fannulloni non lavoriamo tutto questo succede perche i cittadini non entrano nei cantieri ma soltanto le riserve e la gente ci fa dei complimenti gente soltanto straniera.

      Elimina
  2. Vincenzo sai che io ti stimo,ma se si piange solamente e poi non si agisce,come tanti fate a noto,non si potra' ottenere mai niente...Tu nello sciopero che di recente si e' fatto non eri presente e come te non cerano il resto dei tuoi paesani,circa se non vado errato 400 persone,di queste solo 8 persone nel pulman...e allora che si piange a fare...Dice un saggio " SE UN UOMO NON E' DISPOSTO A LOTTARE PER LE SUE IDEE, O LE SUE IDEE NON VALGONO NULLA,O NON VALE NULLA LUI"...Santo Canonico

    RispondiElimina
  3. santo forse non ai saputo i problemi di salute che o ma quando abbiamo lottato a palermo in prefettura e nelle riunioni ero invisibile ti riiordi a cava grande quello che mi e successo e ancora sono in condizioni peggiori con la salute sono uscito dall ospedale pochi giorni fa e quando c e stato lo sciopero a palermo io ero iscritto perche il giorno prima ci siamo incontrato con maurizio grosso a noto quando c era il convegno alla rovescia e non ti o visto sugli operai di noto ai ragione sai perche la gente e stanca delusa di questo governo ti saluto santo [vincenzo caruso]

    RispondiElimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.