20 aprile 2014

AGRIGENTO. BONIFICATE DAL PERSONALE DELLA PROVINCIA ALCUNE STRADE E TANTE DISCARICHE SEGNALATE DAL CORPO FORESTALE


Dal personale della Provincia

Bonificate alcune strade e tante discariche abusive



Operaio al lavoro
Foto lasicilia.it

Il Gruppo Tutela Ambientale del Settore Territorio e Ambiente, diretto da Bernardo Barone ha completato la prima fase delle operazioni di bonifica su alcune strade provinciali, e in particolare di alcune discariche abusive segnalate dagli agenti del Corpo forestale e successivamente sequestrate dalla Magistratura. La bonifica ha riguardato tra le altre la Strada provinciale numero 33 Ribera-Seccagrande, all'altezza del Parco degli Aranci 2, la Casa Albergo della Terza Età di Ribera e la SP di Contrada Fauma.
Di rilievo, in particolare, la bonifica di un notevole quantitativo di amianto, il più pericoloso in assoluto dei rifiuti abbandonati su tantissime arterie stradali della provincia di Agrigento in tutto ben 5.850 kg di cui 4.250 sulla SP Fauma e 1.250 nella Casa Albergo per Anziani, ridotta, in pratica, ad una vera e propria discarica di materiali vari, e per questo recintata e messa in sicurezza.
Sulla SP di Fauma sono stati rimossi anche 1.000 kg di pneumatici dismessi, 200 kg di materiale plastico e 280 kg di materiale legnoso. one, ha completato la prima fase delle operazioni di bonifica su alcune strade provinciali, e in particolare di alcune discariche abusive segnalate dagli agenti del Corpo forestale e sequestrate dalla Procura. Sulla SP di Fauma sono stati rimossi anche 1.000 kg di pneumatici dismessi, 200 kg di materiale plastico e 280 kg di materiale legnoso. Altri materiali rimossi: pannelli in miscela bituminosa (1320 kg nella Casa Albergo), residui di potatura (1300 kg sulla SP 33), rifiuti vari conferiti in discarica (2280 kg sulla SP 33).
Ieri invece sono iniziati i lavori di bonifica nelle località Donna Fata e Cannatone, sulla SPC n. 72 Grotte-Milena, in territorio di Racalmuto. Si tratta, anche in questo caso, di discariche abusive segnalate dal Corpo forestale e oggetto di provvedimento di dissequestro da parte dell'autorità giudiziaria. I lavori, coordinati dal direttore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, sono eseguiti dagli operai dell'impresa "Ecorecuperi" di San Cataldo, aggiudicataria dell'appalto per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica (o presso le ditte autorizzate al recupero) dei rifiuti.


19 Aprile 2014


 
 
 


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