09 marzo 2014

IL CAPITOLO FORESTALE SAREBBE RIFINANZIATO ALL'80%, IL RESTO SARA' GARANTITO CON UN ULTERIORE VARIAZIONE PREVISTA ENTRO IL PRIMO SEMESTRE


Senza il ddl crediti ai privati slitta manovrina di Bilancio

Le parti sociali. In netto dissenso: la somma basterà solo per i dipendenti regionali



Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, 
alle prese con la variazione di Bilancio 
che dovrebbe consentire di recuperare metà delle risorse 
congelate dall'impugnativa del Commissario dello Stato



Lillo Miceli
Palermo. Non sarà approvata prima della fine della prossima settimana, la manovra di Bilancio che consentirà di rifinanziare per circa 290 milioni di euro gli articoli della Legge di stabilità impugnati dal Commissario dello Stato. La "manovrina" di riparazione consentità di recuperare poco più della metà delle risorse previste originariamente dalla finanziaria, 558 milioni. Il ddl, predisposto dall'assessore all'Economia, Bianchi, però, non è stato ancora varato definitivamente dalla Giunta Crocetta. La prossima settimana è previsto un altro incontro con le forze sociali. Le associazioni datoriali non hanno nascosto il loro dissenso, ritenendo che in questo modo saranno garantiti solo gli stipendi dei dipendenti e delle società regionali, mentre nulla sarebbe destinato allo sviluppo.
In realtà, la "manovrina" è strettamente legata all'approvazione da parte dell'Ars del ddl per il pagamento dei crediti alle aziende private che, si calcola, dovrebbe dare un gettito di circa 70 milioni. Disegno di legge che potrebbe essere esaminato dopo il voto definitivo al disegno di legge di riforma delle Province.
I 290 milioni di euro, come si legge in una nota del presidente Crocetta, sarebbero sufficienti a garantire il fabbisogno di partecipate, enti, associazioni e teatri. I rispettivi capitoli sarebbero rifinanziati all'80%, così come per i braccianti della forestale. Il resto del finanziamento, necessario per dare copertura dell'intera spesa, sarà garantito con una ulteriore variazione di Bilancio prevista entro il primo semestre di quest'anno.
«L'approvazione dellla manovra di Bilancio - sottolinea Crocetta - è legata anche alla preventiva approvazione del ddl pagamenti, attraverso il quale potranno entrare nelle casse della Regione ulteriori risorse. Con la prossima variazione di Bilancio si darà una risposta sociale concreta alle difficoltà di gestione che vi sono attualmente in alcuni enti».
Nel frattempo, dovrebbero maturare ulteriori fatti nuovi, come la cessione di circa cento milioni del Patto di stabilità alla Regione Puglia. Cioè, soldi che la Regione Siciliana non potrebbe spendere perché vincolata dall'eccesso di residui attivi, ma che potranno essere accantonati per aumentare la posta del "fondo rischi". Una manovra possibile grazie a un decreto dell'ex-ministro degli Affari regionali, Delrio, su cui nei prossimi giorni si pronuncerà la conferenza Stato-Regioni.
La Giunta regionale, inoltre, ha deciso di prorogare fino a giugno prossimo le nuove misure per il credito alle piccole e medie imprese che prevede la sospensione e la proroga dei finanziamenti ottenuti dalla banche.
Il presidente della Regione e i suoi assessori hanno incaricato la Protezione civile di compiere ogni tempestivo intervento per la messa in sicurezza, ad Agrigento, l'area interessata dal movimento franoso. Frana che desta parecchie preoccupazioni per gli edifici che si affacciano sul centralissimo viale della Vittoria.
Infine, la Giunta ha deliberato il primo piano di finanziamenti, attraverso i fondi dell'art. 38 dello Statuto (solidarietà nazionale), per interventi di manutenzione, restauro e messa in sicurezza che interessano quattordici Comuni siciliani, per complessivi di 1,5 milioni di euro. Nel particolare: chiesa rurale Santa Maria dei Tremonti di Trecastagni, per un importo di 60 milioni; ristrutturazione dell'istituto "Maria Mazzarello" a Catania, per 132 mila 504 euro; manutenzione straordinaria dell'isituto salesiano "Sacro Cuore", sempre a Catania, per un importo di 150 mila euro; ampliamento marciapiede via Roma e pavimentazione parcheggio, Aci Sant'Antonio, 95 mila euro; chiesa San Giuseppe in Carrabbia, Mascali, 75 mila euro; restauro conservativo parrocchia di San Cataldo, Enna, per 116 mila e 688 euro; palestra edificio scolastico "Verdi", Spadafora, 150 mila euro; manutenzione tetto chiesa dell'Aracoeli, San Marco d'Alunzio, 51 mila euro; manutenzione chiesa Maria delle Grazie, Messina, 38 mila euro; sistemazione albergo per anziani, Santa Domenica Vittoria, 150 mila euro; completamento casa per anziani, Gualtieri Sicaminò, 150 mila euro; complesso "San Gerolamo", Polizzi Generosa, 100 mila euro; manutenzione "Sacro Cuore" delle fanciulle, Comiso, 150 mila euro; manutenzione parrocchia Santa Maria, Ragusa, 150 mila euro.

07 Marzo 2014






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