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Forestali, domani (oggi per chi legge) incontro a Furci
Dall'inferno del precariato al paradiso della stabilizzazione
La forestale durante lo spegnimento di un incendio
Furci. «Dall'inferno del precariato al paradiso della stabilizzazione». I forestali jonici ci sperano, convinti che l'operazione garantirebbe, tra l'altro, la salvaguardia del patrimonio boschivo e la messa in sicurezza del territorio siciliano.
L'iter verso la tanto agognata stabilizzazione passa dalla proposta di legge 104 DEL 2013 considerata un'opportunità. Sarà questo il tema principale del "7° Convegno alla rovescia" del Sifus (il sindaco forestali uniti per la stabilizzazione), che si terrà domani (oggi per chi legge) a Furci, alle 17.30, nei locali del Centro diurno di via Spinelli.
Ai lavori, che saranno conclusi dal segretario generale del Sifus, Maurizio Grosso, sono stati invitati tra gli altri anche il vicepresidente della Commissione Bilancio all'Ars, Vincenzo Vinciullo, l'assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta e i deputati Giancarlo Cancellieri (M5S), Pippo Currenti (Art. 4) e Bernadette Grasso (Grande sud).
Il convegno giunge alla vigilia di un appuntamento importante. Il presidente della Commissione Territorio e Ambiente, l'on. Trizzino, ha infatti convocato per martedì alle 10.30 i primi firmatari della legge.
Riparte così l'iter che vedrà la proposta di legge approdare all'Ars, una volta superato il passaggio nelle commissioni di competenza.
«Siamo convinti - spiega il segretario generale Sifus, Maurizio Grosso - che ci siano tutte le condizioni per giungere ad una soluzione positiva della delicata questione».
«Infatti i diversi "Convegni alla rovescia" che stiamo organizzando in tutta la Sicilia - aggiunge Grosso - alla presenza di centinaia di lavoratori e di un alto numero di deputati (ossia coloro che voteranno la legge), ci dicono che ci sono tutti gli elementi per trasformare la proposta in legge della Regione siciliana».
CARMELO CASPANELLO
09 Marzo 2014
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