21 febbraio 2014

PRESTO UN PROTOCOLLO CON LA SOPRINTENDENZA E LA FORESTALE PER LA PULIZIA, LA SCERBATURA E IL DECESPUGLIAMEMNTO DEL PARCO ARCHEOLIGICO DI CAVA ISPICA,


Cava Ispica. L'evento di valorizzazione della soprintendenza e del Comune di Modica si terrà il 17 maggio

La notte dei musei al parco archeologico

Il Parco Archeologico di Cava d'Ispica
Foto lasicilia.it



Concetta Bonini
La valorizzazione del Parco archeologico di Cava Ispica ricomincia da un appuntamento: il 17 maggio 2014, ovvero quella che in tutta Europa sarà "La Nuit des Musées", la notte dei musei. Per iniziare in tempo a lavorare sul programma delle iniziative, ieri mattina si è svolto a Palazzo San Domenico un incontro programmatico, alla presenza del sindaco di Modica Ignazio Abbate, del vicesindaco Giorgio Linguanti, dell'assessore alla cultura Orazio Di Giacomo, della soprintendente ai Beni culturali e ambientali di Ragusa Rosalba Panvini e dei dirigenti scolastici degli istituti d'istruzione superiori: l'obiettivo è infatti quello di coinvolgere gli alunni delle scuole di Modica. In occasione della "nuit", il Parco archeologico di Cava Ispica sarà fruibile per l'intera giornata, fino a mezzanotte. "La manifestazione - ha dichiarato il sindaco Ignazio Abbate - servirà a valorizzare e promuovere il sito a livello europeo. Con la Soprintendenza di Ragusa e la forestale firmeremo a breve un protocollo per la pulizia, la scerbatura e il decespugliamento relativo ai percorsi comunali delle aree archeologiche. La Notte Europea dei musei si svolge da circa 15 anni e costituisce un'importante veicolo di promozione del nostro territorio. L'iniziativa - conclude il sindaco - sarà veicolata a livello europeo attraverso la pagina web europea della Nuit des Musées".
Come precisato anche da Abbate, l'idea di scegliere Cava Ispica come sito su cui concentrare l'attenzione e la partecipazione in occasione della notte dei musei, rientra in un più ampio orientamento condiviso da Comune e Soprintendenza per la valorizzazione del sito: come anticipato nei giorni scorsi, è all'esame dei due enti un protocollo d'intesa che dovrebbe prevedere la possibilità di destinare al Comune addirittura il 30% degli incassi dello sbigliettamento delle visite al Parco, a fronte dell'impegno a produrre materiale promozionale e a garantire servizi turistici. Intanto la School of Architecture dell´Università di Auckland, in Nuova Zelanda, ha organizzato un laboratorio -concorso di progettazione riguardante Cava Ispica diretto dall'architetto Mark Cannata, che è originario di Modica ma vive e lavora Auckland. Durante il laboratorio è stato richiesto agli studenti di re-interpretare la storia di questo luogo, valorizzandone il patrimonio culturale ed ambientale: le proposte progettuali sono state poi esaminate dagli esperti della Soprintendenza di Ragusa Anna Maria Sammito, Giorgio Battaglia e Giuseppe Cicero.
Il progetto vincitore, firmato dallo studente Heachoon Pak, è stato incentrato sul tema della scoperta, particolarmente efficace rispetto all'obiettivo di analizzare le soluzioni più appropriate a migliorare l'accoglienza per i visitatori e la disponibilità delle informazioni sul sito archeologico. L'idea è ora quella di organizzare anche a Modica una mostra dei progetti che nei mesi scorsi sono già stati esposti a Auckland.

20 Febbraio 2014





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