Scoperti numerosi cacciatori di frodo e soccorso diversi volatili feriti
Sorveglianza venatoria, consuntivo positivo
Due guardie venatorie con un rapace appena salvato
Foto lasicilia.it
L'associazione d'imprese Sicurtransport Spa e Ksm Spa di Palermo e Istituto di Vigilanza Ancr Srl di Belpasso, che hanno svolto per conto della Provincia Regionale di Caltanissetta il servizio di vigilanza venatoria, tutela dell'ambiente e della fauna, compresa la vigilanza antincendio e quella sulla pesca nelle acque interne, hanno tracciato un consuntivo.
Le pattuglie hanno svolto, per la stagione passata, il controllo del territorio provinciale con costanti appostamenti e perlustrazioni, rilevando diverse forme di infrazioni del calendario venatorio e delle norme vigenti in materia, sanzionate con verbali trasmessi alla Ripartizione faunistico-venatoria e alla stessa Provincia.
Nello specifico sono stati elevati verbali nei confronti di soggetti sorpresi ad esercitare attività venatoria in prossimità di strade provinciali, o risultati privi delle prescritte autorizzazioni in determinate aree; sanzionati anche cacciatori per irregolarità delle annotazioni sui tesserini venatori, o perché svolgevano attività in orari non consentiti dalla vigente normativa.
Molta attenzione è stata rivolta alle zone di maggiore pregio del territorio, in particolare quella denominata "Oasi Scala" in territorio di Mussomeli, ed alla Riserva naturale "Sughereta di Niscemi", dove sono state colte in flagranza persone che praticavano la caccia di frodo munite di reti e furetti.
Nel contesto dell'attività di controllo, le pattuglie si sono anche distinte per il ritrovamento e il conseguente recupero di esemplari di volatili feriti, soprattutto rapaci appartenenti a specie protette, che sono stati consegnati al Corpo forestale regionale per le cure necessarie.
08 Febbraio 2014
Dopo una seria formazione, perchè non affidare anche a noi questi compiti? Siamo perfettamente compatibili, non si pensi solo allo smantellamento!
Questo è solo l'ennesimo esempio della volontà politica di privatizzare i boschi e con essa i servizi finora da noi svolti, ed è l'ennesima riprova come molti privati stanno spingendo con forza affinchè questo disegno nefasto per il nostro comparto si realizzi.
RispondiEliminaUnico modo per contrastarlo è unirci tutti assieme contro tutto ciò, pur rispettando le proprie convinzioni ed associativismo, è necessario combattere tutti assieme ...questo non è il momento dei distinguo o delle lotte personali o di settore, io credo che è ormai evidente che tutti siamo nella merda, e allora aiutiamoci tutti assieme e cerchiamo di convincere chi ancora vive in una realtà fatta di fantasie e illusioni.
E si badi bene che le fantasie e le illusioni ....sono quelle che ancora c'è gente che crede che tutto si sistemerà, che tutto possa ritornare come prima, che si possa continuare come si è fatto finora.
AMICI TOGLIAMOCI DALLA TESTA QUESTA CONVINZIONE ...VOLENTE O NOLENTE QUEI TEMPI SONO FINITI.
Ho ci diamo una mossa rispondendo a tono e con i fatti a questi attacchi o per noi è finita.