MA CON QUALE CORAGGIO SI LASCIANO I FORESTALI A CASA?

Ma con quale coraggio si lasciano i forestali a casa?

"Anche il turismo legato ai giardini può essere una grande opportunità per la Sicilia dove quasi per dieci mesi all’anno ci sono belle giornate. Sono 9 i grandi giardini – due nel siracusano, quattro nel catanese, l’Orto botanico di Palermo e i  giardini di Palazzo Parisio a Malta. Questa non è solo una fiera, ma si innesta in una filiera produttiva e culturale legata al nuovo paradigma per cui, in Italia, la crescita passerà da categorie considerate un tempo irrilevanti. L’iniziativa, invece ha una prospettiva strategica e a lungo termine» dichiarava Ivan Lo Bello, ex Presidente di Confindustria Sicilia.
Secondo Lo Bello le tra parole chiave per il nuovo sviluppo che deve necessariamente passare da nuovi settori. Le idee ci sono ed anche le forze messe in campo, ma seppur in forte espansione, basti pensare agli otto milioni di visitatori dei grandi giardini italiani nel 2011, il settore necessita di strutture e servizi. (fonte ctzen.it).

Dottor. Lo Bello, qualche volta anche Lei ha pizzicato i forestali, le Sue proposte sicuramente potevano e possono essere salutare per l'intero comparto! Secondo Lei, i forestali alla luce di tutto questo, potrebbero essere una risorsa?

Ivan Lo Bello.

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1) Semplicemente vergognoso come 1 miliardo per i forestali;

2) Nessuno di noi pensa che i precari debbano andare a casa;

3) Controlli per i forestali su eventuali doppi o tripli lavori;

4) Ma a chi conviene davvero stabilizzare i forestali?

5) Tra poco, avverte il vice presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello, Palazzo d'Orleans non sara' in grado di pagare le 20mila buste paga. Ma a chi conviene davvero stabilizzare i forestali?

6) Confindustria “sfiducia” la classe dirigente siciliana, per l’utilizzo disinvolto di assunzioni sotto forma di precari, forestali, corsi di formazione.

 Per Montante, leader di Confindustria Sicilia, i precari pubblici sono la rovina dei privati