Foreste: le proposte di Inea per una nuova politica nazionale
La gestione forestale sostenibile e la valorizzazione della funzione economica, ambientale, culturale e sociale dei boschi rimangono i principali temi delle politiche di sviluppo e tutela del territorio. I boschi possono rappresentare per l’Italia un’importante occasione di crescita e sviluppo territoriale sostenibile, secondo quanto comunicato da Inea.
1) La creazione di una struttura di governo ed indirizzo per le foreste presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, punto di riferimento e di indirizzo per le politiche forestali nazionali e regionali in attuazione degli impegni internazionali e comunitari sottoscritti dal Governo italiano.
2) La semplificazione e l’aggiornamento delle normative e dei regolamenti forestali e degli iter autorizzativi al fine di garantire una diffusa e sostenibile gestione attiva del territorio e del patrimonio forestale.
3) Il coordinamento delle competenze amministrative a livello regionale e locale, con l’individuazione di un unico referente pubblico territoriale in materia forestale.
4) Lo sviluppo di moderne linee guida nazionali per una diffusa pianificazione e gestione attiva delle proprietà forestali (pubblica e privata), al fine di garantire la prevenzione dai rischi naturali, climatici e antropici, la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico, la diffusione di modelli imprenditoriali innovativi, il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni forestali, una adeguata formazione degli operatori forestali.
Il tutto dovrebbe avvenire sia per favorire una rinascita dell’economia italiana, anche grazie ad una migliore gestione delle foreste, sia con l’obiettivo di soddisfare gli impegni internazionali sottoscritti dal Governo italiano, in vista del semestre di presidenza dell’Unione Europea.
In conclusione, a parere di inea è necessario favorire e diffondere con urgenza il miglioramento tecnologico, lo sviluppo dell’innovazione e della ricerca e infine semplificare i processi autorizzativi e la normativa di settore. Si tratta d’iniziative indispensabili per garantire una efficace e diffusa gestione nonché la razionale utilizzazione delle risorse forestali, anche in funzione energetica, modificando la generale situazione di sottoutilizzazione dei boschi del nostro territorio, che vede l'Italia in forte ritardo rispetto ai principali partner europei.
Marta Albè
24 Febbraio 2014
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