Sicilia: forestali su piede di guerra, Sifus 'assessori regionali incapaci, si dimettano'
Palermo, 3 gen. - (Adnkronos) - Forestali sul piede di guerra in
Sicilia. I lavoratori contestano la Finanziaria, varata dal Governo
regionale e da domani in discussione a Sala d'Ercole. Per il Sifus
(sindacato forestali uniti per la stabilizzazione) si tratta di una
legge che "completa lo smantellamento del comparto agroforestale e
sottopone le nostre comunità in balia dei rischi derivanti dagli incendi
a cui con più facilità sarà soggetto il patrimonio boschivo".
In particolare, il sindacato punta il dito contro gli articoli 20 e 21 della manovra, che prevedono, tra le altre cose "un taglio di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2013; imprecisate modalità di accorpamento e competenze di azienda ed ispettorato riunite sotto l'assessorato agricoltura; blocco del turnover, ossia, dello scorrimento di qualsiasi graduatoria; l'impossibilità di procedere al recepimento della parte economica del Ccnl e il taglio del rimborso chilometrico".
Per respingere questo disegno di legge "mortale" per il comparto, il Sifus scenderà in piazza martedì prossimo, a partire dalle 10 davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. "Rivendichiamo le immediate dimissioni degli assessori al Territorio, Lo Bello, e all'Agricoltura, Cartabellotta - dice Maurizio Grosso, segretario generale del Sifus - per manifesta incapacità a gestire e rilanciare il comparto, risorse economiche per garantire i livelli occupazionali del 2011 e l'accelerazione dell'iter procedurale relativo all'approvazione della nostra proposta di legge sulla stabilizzazione".
In particolare, il sindacato punta il dito contro gli articoli 20 e 21 della manovra, che prevedono, tra le altre cose "un taglio di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2013; imprecisate modalità di accorpamento e competenze di azienda ed ispettorato riunite sotto l'assessorato agricoltura; blocco del turnover, ossia, dello scorrimento di qualsiasi graduatoria; l'impossibilità di procedere al recepimento della parte economica del Ccnl e il taglio del rimborso chilometrico".
Per respingere questo disegno di legge "mortale" per il comparto, il Sifus scenderà in piazza martedì prossimo, a partire dalle 10 davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. "Rivendichiamo le immediate dimissioni degli assessori al Territorio, Lo Bello, e all'Agricoltura, Cartabellotta - dice Maurizio Grosso, segretario generale del Sifus - per manifesta incapacità a gestire e rilanciare il comparto, risorse economiche per garantire i livelli occupazionali del 2011 e l'accelerazione dell'iter procedurale relativo all'approvazione della nostra proposta di legge sulla stabilizzazione".
03 Gennaio 2014
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