Il governatore traccia l'iter di progetti come
il porto e il pontile
l. m.) Mezz'ora di orologio. Tanto è durata la visita del Presidente della Regione Rosario Crocetta per l'inaugurazione della Radioterapia "una struttura - dice - il cui iter è iniziato mentre ero sindaco di questa città ed ora è funzionante". Una visita-lampo, un paio di frasi scambiate con il Prefetto Carmine Valente, un saluto al sindaco Angelo Fasulo e la promessa: "Mi auguro di venire la settimana prossima per fare una passeggiata lungo il corso Vittorio Emanuele perché la città di Gela merita questo". Durante il suo intervento il Presidente ha puntato l'indice contro il commissario dello Stato che ha impugnato la finanziaria.Poi un accenno a fatto locali. "Nonostante le difficoltà abbiamo sbloccato 4milioni, anzi 5milioni per il rifacimento della rete idrica - ha detto il Presidente della Regione - abbiamo fatto fare i lavori del pontile chiuso da oltre quarant'anni. E non mi vengano a dire che lo abbiamo inaugurato ed è inagibile. Abbiamo il collaudo ed ora la documentazione andrà al demanio". Al Ministero all'Ambiente la Regione ha già chiesto la valutazione ambientale per poi appaltare il nuovo porto e nello stesso tempo alla Regione si sta lavorando per il piano regolatore generale. "Chi pensava che avrei fatto gli interessi solo di Gela si sbagliava e lo sto dimostrando - ha detto il Presidente Crocetta - sono il sindaco di tutti i siciliani e sto lavorando affinché non ci sia differenza alcuna tra realtà sociali". A Gela Crocetta pensa di tornare già nei prossimi giorni per trattare anche la questione dei liberi consorzi. Un tema che sta a cuore a tanti gelesi, tant'è che appena sceso dalla macchina un cittadino ha iniziato ad urlare affinché si ricordi delle tante firme raccolte per il libero consorzio di Gela.
"I poteri forti si stanno organizzando - ha detto - noi vogliamo tagliare gli sprechi e ci stiamo riuscendo, ma il commissario dello Stato non può pensare che i forestali li abbiamo istituiti noi o che i ciechi non possono studiare perché non ci sono i soldi per il Braille". Poco dopo le 13 Crocetta ha lasciato la Radioterapia tornando a Palermo per prendere parte ai lavori d'aula all'Ars.
25 Gennaio 2014
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