IL BILANCIO PREVEDE UN TAGLIO DI 50 MLN, UNA RIDUZIONE DI OPERAI E OGNI QUALVOLTA CHE UN LAVORATORE VA IN PENSIONE LA GRADUATORIA NON VERRA' AGGIORNATA, NON CI SARANNO PIU' SCORRIMENTI

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La mitica proposta del Governo a poco a poco va prendendo forma. Il numero dei forestali deve essere ridotto (questo lo sapevamo da un bel pezzo), ogni qualvolta che un lavoratore va in pensione la graduatoria non verrà aggiornata, il blocco del turn-over rimane e per finire non ci saranno scorrimenti, meglio di così si muore.

Da un lato c'è chi promette la stabilizzazione e chi invece l'aumento delle giornate, mentre l'esecutivo guidato dal Presidente Crocetta con il beneplacito del PD dell'UDC e così via, pensa allo smantellamento del settore. Bravi tutti, compresi i referenti del Sindacato. Le proposte sono una cosa ma le leggi sono un'altra, vi ricordate dell'accordo del 30 novembre 2005? Una bella proposta, ma come ben sapete ne è uscita la porcata legge 14/06, dicevate GIUSTAMENTE che la colpa era del Centro Destra e di Cuffaro, adesso se venisse confermata questa bozza, a chi darete la colpa? I paladini dei forestali che fine hanno fatto? Avranno la forza di opporsi? Dove sono finite quelle promesse che miravano all'aumento delle giornate e gradulamente alla stabilizzazione? On.li del Centro Sinistra, Voi ancora non ci credete, ma siete al Governo e i forestali aspettano, finchè la matematica non ci condanna abbiamo l'obbligo di crederci, ma questo dipende da voi....Se ci siete battete un colpo. ORA!!!