Forestali, ecco la proposta Cisl di riforma radicale
La Cisl domani (oggi per chi legge), assieme a Cgil e Uil, presenterà le proposte sindacali di riforma, al tavolo convocato presso l’assessorato regionale all’Agricoltura, al quale parteciperanno anche i vertici dell’assessorato regionale Ambiente. Lì, la Fai Cisl segnalerà tra l’altro che “è stato calcolato che ogni 100 milioni di spesa per il ripristino di opere distrutte da disastri e calamità cosiddetti naturali, ne sarebbero bastati meno di dieci in opere di prevenzione a cura di forestali impiegati in modo produttivo”. Inoltre, che “secondo l’Ordine dei geologi, circa il 70% del territorio siciliano è a rischio idrogeologico”.
Insomma, “denuncia, appello e proposta Cisl” raccolti in diretta, stamattina, dagli assessori regionali alle Risorse agricole, Dario Cartabellotta e al Territorio, Mariella Lo Bello, che hanno preso parte ai lavori. Il primo ha segnalato che “nelle aree interne dell’Isola vive il 10% della popolazione siciliana, nella parte restante è concentrato invece il 90%”. Da qui i fenomeni di urbanizzazione selvaggia per un verso, di aggressione del territorio, per un altro. Ma da qui anche la disponibilità a lavorare con il sindacato alla “rivitalizzazione del territorio evitando di procedere unicamente per tagli”. Lo Bello ha ricordato a sua volta che “il tavolo per il riordino del settore tra i due assessorati e i sindacati, è attivo da due mesi. Il nostro obiettivo – ha detto – è fare, assieme ai lavoratori, una riforma epocale”.
La Cisl propone anche “un piano trentennale di restauro del territorio che punti a tutelare il patrimonio boschivo e il verde pubblico e a prevenire il dissesto idrogeologico”, ha rimarcato in conclusione Bernava insistendo sulla “necessità di sinergie tra Regione ed enti locali”; sull’adozione di rigorosi criteri di produttività. E sulle ipoteche che ha acceso sull’Isola “una concezione e una gestione della spesa pubblica come bancomat del consenso, da parte di politici, amministratori e dirigenti pubblici”. “Avremmo voluto – ha aggiunto – che l’iniziativa della riforma l’avesse presa il governo, valorizzando il confronto con il sindacato. Ma prima dell’approvazione della legge di Stabilità”, ha ripetuto.
Ai lavori sono intervenuti pure Gianfranco Blanda per la Fai Cisl siciliana, Adolfo Scotti della Fai Cisl Palermo-Trapani. E il professor Claudio Leto, ordinario di Agronomia generale nell’università di Palermo.
09 Dicembre 2013
Presidente Crocetta questa potrebbe già essere una rivoluzione e non quella che abbiamo letto e che continuiamo a leggere sui giornali.
Ieri il convegno della Cisl con gli interventi degli Assessori Cartabellotta e Lo Bello ha ridato un pò di speranza al comparto, questa mattina invece arriva nuovamente la doccia fredda, infatti leggendo alcune testate online apprendiamo che ci sarà il decurtamento per i forestali antincendio e Corpo forestale per un risparmio di 50 milioni di euro. Ma a che gioco stiamo giocando?
Oggi è in programma il tavolo tecnico tra Governo e Sindacati, ci fate sapere cortesemente qualcosa in merito? Grazie...
Ieri il convegno della Cisl con gli interventi degli Assessori Cartabellotta e Lo Bello ha ridato un pò di speranza al comparto, questa mattina invece arriva nuovamente la doccia fredda, infatti leggendo alcune testate online apprendiamo che ci sarà il decurtamento per i forestali antincendio e Corpo forestale per un risparmio di 50 milioni di euro. Ma a che gioco stiamo giocando?
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