Sembra incredibile ma è vero: all’Ars è ‘tornata’ la Tabella H… Con almeno 9 milioni di euro!
LA STORICA ‘MANGIUGLIA’ HA FATTO LA SUA RICOMPARSA NELLE SEGRETE STANZE DI PALAZZO D’ORLEANS. IN POCHI GIORNI, DA 2 MILIONI DI EURO E’ GIA’ LIEVITATA A NOVE MILIONI DI EURO…
Ci racconta un deputato regionale che qualche giorno prima del dibattito a Sala d’Ercole sulla mozione di sfiducia al Governo, lo stesso presidente della Regione si sia recato a Palazzo Reale, nella stanza dove, ogni tanto, si riunisce il Governo, proprio accanto alla sede della Commissione Bilancio e Finanze, per ribadire ai suoi con estrema fermezza: “Questa cosa si deve fare. E si deve fare come dico io”.
La “cosa” che il governatore Rosario Crocetta vuole assolutamente fare, come dice lui, è una riedizione della Tabella H! Sì, avete letto benissimo: quella Tabella H che è stata abolita con la gloria e il vanto del’attuale Governo, la Tabella H che il presidente della Regione in persona si vanta di aver finalmente abolito sta per ricomparire.
Ricomparirà, così ci ha assicurato il nostro parlamentare regionale, lunedì prossimo – fra tre giorni – quando la Commissione Bilancio e Finanze verrà chiamata ad esaminare e ad approvare, possibilmente in tempi brevi, il disegno di legge sulle variazioni di bilancio. Ed è tra le pieghe delle variazioni di bilancio – una minimanovra da 71 milioni di euro – che dovrebbe ricomparire la Tabella H!
Domanda: quanto costerà, quest’anno, la ‘risorta’ Tabella H? Qui la storia si complica. A quanto ci racconta il nostro deputato, ci sarebbero state due, forse tre riunioni, tra Palazzo d’Orleans (sede del Governo dell’Isola) e Palazzo Reale (sede del Parlamento siciliano).
All’inizio erano stati preventivati 2 milioni di euro. Una cifra già alta, per una manovra da 71 milioni di euro. Ma negli ultimi giorni di questa settimana la cifra è lievitata. Prima è stata portata a 3 milioni di euro. Poi, mano a mano che il governatore incontrava le persone (parlamentari, del PD e, soprattutto del Megafono), la cifra lievitava. Martedì scorso era a 4 milioni di euro; mercoledì a 5 milioni di euro; giovedì a 7 milioni di euro; mentre ieri sera – non ci crederete – è schizzata a 9 milioni di euro!
“Questa cifra non deve essere toccata”, avrebbe sentenziato il presidente della Regione in persona. Ma potrebbe essere addirittura incrementata. “Restando dentro i saldi, però”, ci dice sempre il nostro deputato. In pratica, viste le esigue disponibilità, la manovra di variazioni di bilancio non potrà sforare il tetto dei 71 milioni di euro. Non un euro in più. Però di questi 71 milioni, come già accennato, ben 9 milioni di euro andranno alla riedizione della Tabella H. E potrebbero diventare anche 10.
Pensate: i Comuni sono senza soldi e, in molti casi, non riescono a pagare gli stipendi ai dipendenti; le Province pure; non ci sono i soldi per pagare i forestali; a gennaio licenzieranno – sempre perché non ci sono i soldi – 80 mila e passa precari; ci sono enti regionali con i dipendenti senza stipendio da mesi (per esempio, l’Istituto Zootecnico) e il Governo Crocetta che fa? Si prepara a ‘immolare’ 9 milioni di euro per la Tabella H.
A proposito: a chi andranno spartiti questi 9 milioni di euro? Questo si saprà lunedì, o al massimo martedì. O quando la manovra arriverà in Aula. Questo perché, in questo momento, le richieste, da parte dei singoli deputati dell’Ars, sono pari a circa il triplo della disponibilità di 9 milioni di euro.
Dunque, o si toglieranno altri soldi ai Comuni, alle Province e ai forestali, o i ‘filosofi’ della Tabella H si dovranno ‘accontentare’ di 9 milioni di euro…
Un’anticipazione, comunque, la possiamo scrivere: sarà, come sempre, una Tabella H parcellizzata. Con un paio di eccezioni. Ci sarà un soggetto al quale dovrebbe andare il ‘boccone’ più grosso: circa 500 mila euro! Chi sarà mai? Se siete così curiosi, chiedetelo a un esponente autorevole del Megafono…
31 Ottobre 2013
Ai forestali hanno già tolto più del dovuto, non possiamo accettare questi tagli.
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