Palermo 20.11.2013
Oggetto: lettera aperta ai Forestali
Cari Amici,
vi comunico che lunedì 9 dicembre p.v., a Palermo, la FAI CISL Regionale organizzerà un “Convegno seminario” sulle opportunità per il territorio derivanti dalla possibilità di un pieno utilizzo dell’opera dei Forestali, tramite il produttivo investimento dei Fondi U.E., anche alla luce dell’ampliamento delle competenze operato dall’art. 25 della Legge Finanziaria 2013.
Al Convegno, oltre i massimi livelli della CISL Regionale e della FAI Nazionale, hanno garantito la presenza gli Assessori alle Risorse Agricole ed Alimentari, Dario Cartabellotta, al Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello ed all’Economia, Luca Bianchi. Gli ultimi terribili eventi alluvionali della Sardegna, che ricordano molto quelli registratisi nel messinese ed in tutta la Sicilia negli ultimi anni, dimostrano l’urgenza di tali interventi. Si ricordi che, secondo l’Ordine dei Geologi, il 76% del territorio regionale è a rischio idrogeologico e che una corretta opera di prevenzione comporterebbe “anche” un risparmio di risorse economiche, per non parlare delle vite umane spezzate: è stato, infatti calcolato che per ogni 100 mln di € spesi per il ripristino di opere distrutte ne sarebbero bastati 10 investiti in opere di prevenzione. L’abbandono del territorio e delle campagne a cui le politiche sociali ed economiche degli ultimi 50 anni ci hanno indirizzato hanno comportato anche questi risultati. Gli Operai Forestali, insieme a qualche altra categoria di Lavoratori Agricoli (ESA, Consorzi di Bonifica, ARAS) sono l’ultimo baluardo a difesa dell’interesse di tutta la cittadinanza ad avere un territorio manutenuto e quindi maggiormente sicuro dal punto di vista del dissesto idrogeologico.
In questo senso, l’Assessorato alle Risorse Agricole ed Alimentari, si starebbe muovendo con la creazione di un nuovo “Dipartimento per lo Sviluppo Rurale” , che assumerebbe il ruolo di razionalizzazione e coordinamento tra i vari Enti. La possibilità di deroga ai ferrei limiti del Patto di Stabilità, sul campo della prevenzione delle calamità naturali (sempre più frequenti) ed un corretto e produttivo investimento dei Fondi U.E., anche con la modifica dei farraginosi e difficili criteri di attribuzione delle risorse, che i nostri Governi Regionale e Nazionale, insieme, dovrebbero pretendere ed ottenere dalla Governance Europea potrebbe, quindi:
1) Offrire una maggiore e migliore garanzia del diritto fondamentale di tutta la cittadinanza ad un territorio sicuro;
2) Un pieno, più razionale, efficace e produttivo al 100%, impegno della preziosa esperienza professionale, conoscenza dei territori e delle pratiche necessarie che portano nel proprio bagaglio gli Operai Forestali siciliani e che vogliono sempre di più e sempre meglio mettere a disposizione della cittadinanza tutta;
3) Anche dal punto di vista economico, detto investimento produttivo dei Fondi U.E. (gli unici possibili alla luce delle disastrate condizioni delle Casse Regionale e Nazionale), mirato comunque ad un progressivo affrancamento e, quindi, ad una sempre maggiore capacità di autofinanziamento (sfruttamento delle risorse-legna pregiata- bio energie-prodotti del sottobosco, turismo ambientale, ecc.) potrebbe costituire il volano o la leva tramite cui dare un segnale positivo di ripresa all’intera economia siciliana: si ricordi che per molti Comuni, soprattutto dell’entroterra, l’attività dei Forestali rappresenta una delle ultime residuali fonti di sopravvivenza;
La FAI CISL Regionale, promuovendo tale iniziativa di dibattito-studio, in una fase in cui, tra l’altro, si sta anche lavorando ad una rivisitazione e riforma della Legge sulla Forestazione in Sicilia (che per la FAI ed il Sindacato Unitario non può che partire dall’Accordo del 14.05.09 e dai livelli occupazionali ivi previsti), intende, come ha sempre fatto condividere con una sempre più vasta platea di interessati la “responsabilità” nella formazione del processo decisionale su scelte che potrebbero avere refluenze, finalmente positive, sui Lavoratori del settore e su tutta la cittadinanza siciliana.
Cordiali saluti,
Il Segretario Generale
Fabrizio Colonna
21 Novembre 2013
Queste cose le devono portare all'ars no in una sala a spendere belle parole e prendersi applausi lavorate e fateci vedere come spendete i soldi dei forestali. Spider
RispondiEliminaSpider è Giuseppe Amore.
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