Cari amici forestali, in realtà nell'intervista è stata commessa un'imprecisione. Infatti quei 600 milioni all'anno riguardano anche i forestali. Ovviamente, come per tutti i fondi europei, si tratta di risorse che possono essere utilizzate per progetti di investimento. In questo caso si possono usare per progetti quali quelli di ampliamento della superficie boschiva e, quindi, richiedere il servizio di risorse lavorative.
Un caro saluto e a presto
Giovanni La Via
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On. La Via, ha fatto bene a precisare, però sia la domanda che la risposta non lascia scampo.
A nome di tutti i forestali La ringrazio per il Suo intervento su un tema a noi molto caro.
Auspichiamo un intervento più diretto e risolutivo per la nostra disgraziata categoria, chiediamo che da Roma ci sia un allentamento al patto di stabilità, perchè così per com'è non ci fa andare oltre le giornate di contingente. Con l'ultima catastrofe avvenuta in Sardegna, per non dimenticare quella della provincia di Messina di qualche anno fa e visto lo sfruttamento dei paesaggi, perchè allora non usare i forestali anche per il dissesto idrogeologico e quindi per la difesa del territorio?
Usiamoli tutto l'anno perchè non sono uno spreco, possono essere una risorsa.
I nostri più sinceri e cordiali saluti, si ricordi che è sempre il ben venuto in questo spazio.
questo ultimo intervento dell'on. La Via, conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che la proposta di legge voluta dal sifus basata e finanziata dai fondi europei e tutt'altro che illusoria e fantasiosa .. viceversa chi predica il contrario è il nostro pricinpale nemico ...illusionista e demagogo.
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