COMUNICATO DEL SIFUS SULLA MANIFESTAZIONE DEL 4 NOVEMBRE 2013

Ricevo e pubblico 
dal Segretario Provinciale del Sifus
Fabio Bentivegna

 

 da sx Bentivegna, l'Assessore Lo Bello e Mario Distefano

Foto G. Ilardi

 

FORESTALI SICILIANI!!
NON SO SE DEFINIRE LA VICENDA LA GUERRA DEI POVERI O LA GUERRA DEI PIDOCCHI, MA IN OGNI CASO è LA GUERRA DEL NULLA PER IL NULLA!!
IN GIRO PER LA SICILIA SENTO DIRE CHE A PALERMO C'è STATA LA RIVOLUZIONE DEI CONFEDERALI E GRAZIE A CIò GLI ADDETTI ALL'ANTINCENDIO LAVORERANNO PIU' GIORNATE E QUINDI BISOGNA FARE IN QUESTA MANIERA OVUNQUE PER OTTENERE GLI STESSI RISULTATI.
PRIMA DI SOSTENERE TESI DEL GENERE, CREDO CHE SAREBBE CORRETTO INFORMARSI SU QUELLO CHE REALMENTE è ACCADUTO A PALERMO.
PREMESSO CHE LUNEDI SCORSO NON C'è STATA ALL'ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE LA RIVOLUZIONE DEI CONFEDERALI MA LA RIVOLUZIONE AUTONOMA DEI LAVORATORI 101ISTI DELL'ANTINCENDIO CHE HANNO COSTRETTO I CONFEDERALI ( ORAMAI SCREDITATI, CI SONO STATE NELL'OCCASIONE CANCELLAZIONI DI MASSA) AD OCCUPARSI DI LORO, COSTRINGENDOLI AD AMMETTERE DI ESSERE STATI PRESI IN GIRO DAL GOVERNO CROCETTA, BISOGNA CHIARIRE CHE LA SITUAZIONE DEGLI ADDETTI ALL'ANTINCENDIO IN PROVINCIA DI PALERMO è DIVERSA RISPETTO A TUTTE LE ALTRE PROVINCE. IN PROVINCIA DI PALERMO L'ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 14/06 NON HA SIGNIFICATO, COME NEL RESTO DELLA SICILIA, IL TRANSITO DEL 15% L'ANNO, ( X TRE ANNI) DEI 101ISTI NEL CONTINGENTE DEI 151ISTI. INFATTI, FINO AL 2012, LE GIORNATE CHE DOVEVANO ESSERE ASSEGNATE AI 151ISTI SONO STATE INVECE, SPALMATE AI 101ISTI. TRATTASI DI 4-5 GIORNI IN PIU' CADAUNO.
NEL 2013, A CAUSA DELL'ART 25 DELLA FINANZIARIA VOLUTA DAL GOVERNO CROCETTA E DAI CONFEDERALI, NON è POSSIBILE CONTINUARE IN QUESTA DIREZIONE, TANT' è CHE ERA PURE USCITA LA GRADUATORIA E SI DOVEVA RISPETTARE QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE.
LA RIVOLUZIONE DEI FORESTALI DI PALERMO A CUI IL SIFUS HA PARTECIPATO CON CONVINZIONE INCONTRANDO ANCHE I VERTICI DELL'ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE, ON. LO BELLO COMPRESA ( ALLA TRATTATIVA ERANO PRESENTI IL SEGRETARIO PROVINCIALE FABIO BENTIVEGNA, MARIO DISTEFANO E GIUSEPPE ILARDI), PARTIVA DAL RIVENDICARE IL BLOCCO DELLA GRADUATORIA E QUINDI IL LAVORO IN PIU' PER I SOLITI 4-5 GIORNI ANNUI.
INFATTI, SE I FORESTALI SICILIANI VOLEVANO AVVICINARSI IL PIU' E POSSIBILE ALLE GIORNATE DEL 2011, DOVEVANO PARTECIPARE ALLO SCIOPERO GENERALE ORGANIZZATO DAL SIFUS IL 24 OTTOBRE SCORSO. ALLORA ERA POSSIBILE, ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DI MASSA, CON LA LOTTA ROMPERE TUTTI I PATTI DI STABILITA' E REPERIRE ULTERIORI SOMME. ORA CHE STANNO VOTANDO LA FINANZIARIA NON è PIU' POSSIBILE!! ORA SI PUO' FARE TANTO RUMORE PER NULLA!! ORA, RISCHIA SERIAMENTE ADDIRITTURA DI PASSARE L'EMENDAMENTO CHE DOVREBBE CONSENTIRE AGLI ADDETTI ALL'ANTINCENDIO DI PALERMO L'APPLICAZIONE DEL MECCANISMO USATO GLI ALTRI ANNI.
QUANDO IL SIFUS SCEGLIE LE DATE PER LA LOTTA, NON SONO CASUALI. SONO DATE IN CUI CON LA LOTTA SI POSSONO CAMBIARE I DRAMMI PRESENTI. MI PIACEREBBE CHE I FORESTALI ANTINCENDIO DI PALERMO
E QUELLI DEL RESTO DELLA SICILIA CHE VOGLIONO LOTTARE ORA, FOSSERO IN TANTI E DETERMINATI, TRA QUALCHE SETTIMANA QUANDO LI CHIAMEREMO A LOTTARE A SOSTEGNO DELLA LEGGE PER LA STABILIZZAZIONE DI TUTTI, NESSUNO ESCLUSO. 

Maurizio Grosso

 

Per quello che risulta sia a me che a tutti i presenti, compresi anche i delegati del Sifus ( ricevuti quest'ultimi in un secondo momento dall'Assessore Maria Lo Bello), siamo andati a Palermo  non per dividerci quelle misere 4/5 giornate dei 151nisti, abbiamo partecipato per avvicinarci il più possibile alle giornate del 2011. A Palermo il problema delle graduatorie esiste dal primo momento e attualmente ci dicono che ci sono due criteri, quindi non sanno quale dei due adottare. Spalmando le giornate dei 151nisti e raschiando da altri capitoli ci si può benissimo avvicinare alle giornate del 2011, su questo abbiamo creduto e continuiamo a crederci. Ora dalle ultime notizie che arrivano, la Presidenza dell'Ars ha stralciato alcuni articoli tra cui anche la questione delle graduatorie dell'antincendio di Palermo, il tutto adesso viene rimandato alla commissione competente per un ulteriore studio.