08 novembre 2013

ANTINCENDIO PALERMO. LETTERA DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FAI CISL FABRIZIO COLONNA





Palermo 07.11.2013



A Tutti gli Iscritti FAI CISL Sicilia

 Servizio Antincendi Boschivi






Oggetto: lettera aperta del Segretario Generale


Fabrizio Colonna
Segretario Generale Fai Cisl



Cari amici,
         alla luce dei tentativi di polemica e strumentalizzazioni messe in atto, nel territorio regionale, da alcuni “soggetti”, anche interni al mondo dei lavoratori, sulla questione “graduatorie antincendio della Provincia di Palermo” si rendono necessarie alcune nostre precisazioni:

1)   In quella Provincia, per una visione condivisa dalla maggioranza assoluta dei lavoratori forestali dell’antincendio e per un approccio responsabile delle Istituzioni, onde evitare “incidenti gravi” tra le diverse fazioni di lavoratori, sin dalla entrata in vigore della L.R. 14.04.2006 n° 14 e della successiva L.R. 14.11.2008 n°14, quindi da almeno 7 anni, non sono mai entrati in vigore i contingenti antincendio dei 151isti;
2)   La gravità della situazione locale, con riferimento all’ordine pubblico ed alla sicurezza della incolumità dei lavoratori è certificata da Verbali della Prefettura e della locale Digos e Questura;
3)   Il monte giornate spettante ai 183 aspiranti 151isti della Provincia, è stato sempre “spalmato” (4-5 giorni circa cadauno) su ognuno dei 1.437 (+183) 101isti locali;
4)   Tale condivisione assoluta da parte della maggioranza dei lavoratori antincendio palermitani è stata certificata anche dalla sempre massiccia presenza dei lavoratori alle manifestazioni,  come l’ultima, voluta da FAI, FLAI e UILA, svoltasi lunedì 4 novembre u.s.;
5)   Come FAI CISL, e la valutazione è condivisa unitariamente, abbiamo sempre reputato l’impostazione della L.R. 14/06 inaccettabile nella parte in cui si inseriscono solo 935 lavoratori (15%) nel contingente a 151 giornate e si condannano i rimanenti 6.056 alle 101. Si ricordi che la nostra richiesta era di un unico contingente a 151, ma la politica ha fatto, come sempre, quel che ha voluto.
6)   Con l’impostazione corretta e vincente dell’Accordo del 14.05.09 si era innescato un sano meccanismo di escalation di giornate lavorative per tutti, secondo il quale, nel 2011 avevamo traguardato e concretizzato l’obbiettivo di tutta la categoria a pari condizioni di 151 giornate. Tale percorso, che doveva concludersi con una Legge di riordino del settore, è stato, come tutti sanno, interrotto dalla crisi politica del 2012 e soprattutto dalla crisi economico-finanziaria in cui versa la Regione Sicilia e l’intera nostra Nazione.
7)   Dopo l’Assestamento di Bilancio e, in ogni caso, entro il mese di Novembre il Governo Regionale si è impegnato, con il Verbale del 24.09.13, a comunicarci le eventuali disponibilità economiche da potere investire su tutti i forestali nella direzione di quanto previsto negli Accordi di Settore;
8)   Pur reputando di difficile realizzazione quanto indicato al precedente punto, in base a quello che, ad oggi, noi conosciamo e tutti sanno delle condizioni economiche delle casse della Regione ribadiamo la non facilità del raggiungimento per quest’anno dei (non scontati) livelli occupazionali fissati per legge;
9)   Nel contempo, per cercare di ridare speranza ai Lavoratori del Settore ed alle loro Famiglie, continuiamo ad esercitare la nostra spinta propulsiva nella direzione di un riordino legislativo integrale che, tramite l’utile investimento produttivo dei Fondi PSR-UE (gli unici ancora disponibili per qualche anno) si giunga ad un Sistema Forestale-Ambientale che garantisca maggiore sicurezza dal punto di vista del dissesto idro-geologico a tutta la cittadinanza e, quindi, maggiore sicurezza occupazionale per tutti i Lavoratori forestali e non solo.
In tal senso, il Tavolo tecnico OOSS-Governo-Direzione ha già prodotto un prezioso lavoro, che verrà ulteriormente perfezionato nei prossimi giorni, per poi essere sottoposto ai Lavoratori Forestali iscritti a FAI FLAI e UILA, prima di essere proposto ufficialmente al Parlamento Regionale.

Quindi, rimandiamo con sprezzo al mittente, quei tentativi esercitati da “qualcuno”, magari al solo scopo di auto-accreditarsi per le prossime competizioni elettorali (come già sperimentato altre volte), di strumentalizzare la grande disperazione in cui versano le migliaia di Famiglie degli Operai forestali siciliani, dimostrando, come sempre, con dati alla mano, il nostro impegno, insieme ai Lavoratori, con fatti concreti che produrranno i piccoli o grandi risultati che conquisteremo, e di cui poi tutti si avvarranno.

Affettuosi saluti

Il Segretario Generale
Fabrizio Colonna  




07 Novembre 2013
http://www.faicislsicilia.com/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=527












1 commento:

  1. Io capisco che il sig. Colonna, deve salvarsi la faccia e quindi cerca di trovare dei capro espiatorio a cui addossare la colpa che è esclusivamente la loro, con in testa proprio il sig. Colonna ....Sono loro e solo Loro che da due anni indicono scioperi e li disdico l'ultimo giorno utile senza peraltro concludere nulla, sono loro che pur sapendo e conoscendo preventivamente i contenuti in finanziaria non hanno fatto nulla per far sì che non succedesse tutto quello che stà succedendo, sono loro che pur di porsi come prima donna nello scenario sindacale hanno fatto di tutto per sminuire le lotte che i forestali del sifus hanno messo in atto da Marzo 2013 ....e di questo ne saranno responsabili davanti ai lavoratori ...a loro dovranno spiegare la perdita economica di 5.000 euro cadauno, a loro dovranno spiegare perchè hanno accettato passivamente di andare indietro nella vertenza che ormai portiamo avanti da anni, a loro dovranno spiegare perchè hanno messo in atto questo questa guerra fra operai.
    Sig. Colonna dovrebbe semplicemente rassegnare le dimissioni ...quando un dirigente fallisce deve avere il coraggio di cambiare mestiere.
    Saluti.

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