Palermo 07.11.2013
A Tutti
gli Iscritti FAI CISL Sicilia
Servizio Antincendi Boschivi
Oggetto:
lettera aperta del Segretario Generale
alla luce dei tentativi di polemica e
strumentalizzazioni messe in atto, nel territorio regionale, da alcuni
“soggetti”, anche interni al mondo dei lavoratori, sulla questione “graduatorie antincendio della Provincia di
Palermo” si rendono necessarie alcune nostre precisazioni:
1) In quella Provincia, per una visione condivisa dalla maggioranza
assoluta dei lavoratori forestali dell’antincendio e per un approccio
responsabile delle Istituzioni, onde evitare “incidenti gravi” tra le diverse fazioni di lavoratori, sin dalla
entrata in vigore della L.R. 14.04.2006 n° 14 e della successiva L.R. 14.11.2008
n°14, quindi da almeno 7 anni, non sono mai entrati in vigore i contingenti
antincendio dei 151isti;
2) La gravità della situazione locale, con riferimento all’ordine pubblico ed alla sicurezza della
incolumità dei lavoratori è certificata da Verbali della Prefettura e della
locale Digos e Questura;
3) Il monte giornate spettante ai 183 aspiranti 151isti della Provincia, è
stato sempre “spalmato” (4-5 giorni
circa cadauno) su ognuno dei 1.437 (+183) 101isti locali;
4) Tale condivisione assoluta da parte della maggioranza dei lavoratori
antincendio palermitani è stata certificata anche dalla sempre massiccia
presenza dei lavoratori alle manifestazioni,
come l’ultima, voluta da FAI, FLAI e UILA, svoltasi lunedì 4 novembre
u.s.;
5) Come FAI CISL, e la valutazione è condivisa unitariamente, abbiamo
sempre reputato l’impostazione della
L.R. 14/06 inaccettabile nella parte in cui si inseriscono solo 935
lavoratori (15%) nel contingente a 151 giornate e si condannano i rimanenti 6.056
alle 101. Si ricordi che la nostra richiesta era di un unico contingente a 151,
ma la politica ha fatto, come sempre, quel che ha voluto.
6) Con l’impostazione corretta e
vincente dell’Accordo del 14.05.09 si era innescato un sano meccanismo
di escalation di giornate lavorative per tutti, secondo il quale, nel 2011
avevamo traguardato e concretizzato l’obbiettivo di tutta la categoria a pari
condizioni di 151 giornate. Tale percorso, che doveva concludersi con una Legge
di riordino del settore, è stato, come tutti sanno, interrotto dalla crisi
politica del 2012 e soprattutto dalla crisi economico-finanziaria in cui versa
la Regione Sicilia e l’intera nostra Nazione.
7) Dopo l’Assestamento di Bilancio e, in ogni caso, entro il mese di
Novembre il Governo Regionale si è impegnato, con il Verbale del 24.09.13, a comunicarci
le eventuali disponibilità economiche da potere investire su tutti i forestali
nella direzione di quanto previsto negli Accordi di Settore;
8) Pur reputando di difficile realizzazione quanto indicato al precedente
punto, in base a quello che, ad oggi, noi conosciamo e tutti sanno delle
condizioni economiche delle casse della Regione ribadiamo la non facilità del
raggiungimento per quest’anno dei (non scontati) livelli occupazionali fissati
per legge;
9) Nel contempo, per cercare di
ridare speranza ai Lavoratori del Settore ed alle loro Famiglie,
continuiamo ad esercitare la nostra spinta propulsiva nella direzione di un riordino legislativo integrale
che, tramite l’utile investimento produttivo dei Fondi PSR-UE (gli unici ancora
disponibili per qualche anno) si giunga ad un Sistema Forestale-Ambientale
che garantisca maggiore sicurezza dal punto di vista del dissesto
idro-geologico a tutta la cittadinanza e, quindi, maggiore sicurezza
occupazionale per tutti i Lavoratori forestali e non solo.
In tal senso, il Tavolo tecnico OOSS-Governo-Direzione ha già prodotto
un prezioso lavoro, che verrà ulteriormente perfezionato nei prossimi giorni,
per poi essere sottoposto ai Lavoratori Forestali iscritti a FAI FLAI e UILA,
prima di essere proposto ufficialmente al Parlamento Regionale.
Quindi, rimandiamo con sprezzo al mittente, quei tentativi esercitati
da “qualcuno”, magari al solo scopo di auto-accreditarsi per le prossime
competizioni elettorali (come già sperimentato altre volte), di
strumentalizzare la grande disperazione in cui versano le migliaia di Famiglie
degli Operai forestali siciliani, dimostrando, come sempre, con dati alla
mano, il nostro impegno, insieme ai Lavoratori, con fatti concreti che
produrranno i piccoli o grandi risultati che conquisteremo, e di cui poi tutti
si avvarranno.
Affettuosi saluti
Il Segretario Generale
Fabrizio Colonna
Io capisco che il sig. Colonna, deve salvarsi la faccia e quindi cerca di trovare dei capro espiatorio a cui addossare la colpa che è esclusivamente la loro, con in testa proprio il sig. Colonna ....Sono loro e solo Loro che da due anni indicono scioperi e li disdico l'ultimo giorno utile senza peraltro concludere nulla, sono loro che pur sapendo e conoscendo preventivamente i contenuti in finanziaria non hanno fatto nulla per far sì che non succedesse tutto quello che stà succedendo, sono loro che pur di porsi come prima donna nello scenario sindacale hanno fatto di tutto per sminuire le lotte che i forestali del sifus hanno messo in atto da Marzo 2013 ....e di questo ne saranno responsabili davanti ai lavoratori ...a loro dovranno spiegare la perdita economica di 5.000 euro cadauno, a loro dovranno spiegare perchè hanno accettato passivamente di andare indietro nella vertenza che ormai portiamo avanti da anni, a loro dovranno spiegare perchè hanno messo in atto questo questa guerra fra operai.
RispondiEliminaSig. Colonna dovrebbe semplicemente rassegnare le dimissioni ...quando un dirigente fallisce deve avere il coraggio di cambiare mestiere.
Saluti.