23 ottobre 2013

GARANTIRE ALMENO IL MINIMO


«Garantire almeno il minimo» Furci.

Assemblea del Sindacato forestali uniti per la stabilizzazione in vista della manifestazione di giovedì

Gli uomini della Forestale durante le operazioni
di spegnimento dell’incendio di Savoca

Foto lasicilia.it


Furci. «Se nel ddl sulle variazioni di bilancio in discussione all'Assemblea regionale siciliana non verranno previsti per il comparto forestale almeno 51milioni di euro (a fronte dei 23 che sarebbero previsti), non potranno essere garantite nemmeno le giornate minime previste dalla legge 14 del 2006, cioè 78, 101 e 151 per contingente». A sostenerlo è il segretario generale del Sifus (Sindacato forestali uniti per la stabilizzazione), Maurizio Grosso, intervenuto ad una affollata assemblea di lavoratori, convocata a Furci per affrontare le ragioni della proclamazione dello sciopero generale previsto per giovedì prossimo davanti all'Ars, a Palermo.
All'incontro, nella sede locale del Sifus, hanno partecipato i dirigenti provinciali e regionali del sindacato: Anselmo Paone, Mimmo Sturiale, Angela Coriglio e Massimo Ambu.
«Mai il comparto forestale ha rischiato, come quest'anno - chiosa Grosso - sia per quanto riguarda la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi (come dimostrato dal fatto che il 50% di esso è rimasto senza le opere di manutenzione e di pulizia dei viali parafuoco), sia per ciò che concerne gli avviamenti al lavoro degli operai appartenenti ai vari contingenti: ci sono province in Sicilia dove oggi i cosiddetti settantottisti hanno lavorato solo 20 giorni, i centunisti 51 e i centocinquantunisti circa 100. Addirittura i centunisti addetti all'antincendio hanno rischiato di essere sospesi all'ottantaduesimo giorno, vale a dire in piena estate».
Il sindacato ha puntato l'indice verso il Governo regionale evidenziando in un comunicato che «nella finanziaria dello scorso aprile sono stati stanziati 205 milioni di euro contro i 382 milioni del 2011, quando i forestali raggiunsero il massimo storico di giornate lavorative: 101, 151 e 180 per contingente». Le ragioni della protesta di giovedì sono legate al ddl, alla somma che dovrà essere destinata al comparto forestale in sede di variazione di bilancio. Il Sifus chiede «che vengano stanziati 70 milioni di euro in maniera da garantire ai forestali siciliani di avvicinarsi il più possibile alle giornate lavorative del 2011». Ed ancora: «L'accelerazione dell'iter procedurale relativo alla proposta di legge sulla stabilizzazione, la puntualità del pagamento degli stipendi e il rinnovo del contratto integrativo regionale».
Carmelo Caspanello

22 Ottobre 2013



Garantire almeno le giornate dell'anno scorso, almeno.  
Non si può tornare indietro, il declassamento può anche essere mobbing, già lo abbiamo subito nel 2012, adesso bastaaaaaaaaaaaa.



 






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