Disatteso l'impegno del 24 settembre
Doccia fredda per i lavoratori forestali
nessuna richiesta d'avviamento lavoro
Foto lasicilia.it
Sembra davvero non esserci mai pace nella vertenza dei lavoratori forestali. Ogni volta che sembra esserci uno spiraglio, la vicenda finisce per complicarsi. In una lettera indirizzata al presidente della Regione, all'assessore regionale all'Agricoltura, ai direttori dell'Azienda Foreste, i segretari provinciali di Fai Flai e Uila di Catania segnalano il mancato rispetto dell'accordo sottoscritto tra le segreterie regionali ed il governo regionale il 24 settembre scorso in merito alla vertenza forestale. «Diversamente da quanto concordato - spiegano i rappresentanti dei lavoratori - non ci saranno le richieste sia per i lavoratori "centounisti" sia per i "settantottisti". Infatti la direzione provinciale dell'Azienda forestale di Catania ci ha comunicato che solo alla fine di questa settimana sarà in condizione di inoltrare le dovute richieste ai collocamenti per i "centounisti"; per quanto attiene, invece, ai "settantottisti", ad oggi non si è in condizioni di poter prevedere una data per l'avviamento al lavoro. Va sottolineato che a Catania la maggioranza dei lavoratori "settantottisti" ha svolto appena 20 giornate. Risulta evidente, quindi, che un ulteriore ritardo comprometterebbe il sacrosanto diritto al lavoro previsto dalla Legge 14 del 2009. Questo clima di incertezze e confusione vanifica di fatto l'accordo sottoscritto e genera tra i lavoratori un clima di sfiducia e rabbia oltre a fare emergere, nel caso non dovessero arrivare in tempi rapidi input chiari, la non affidabilità della nostra controparte. È pertanto indispensabile l'immediato avviamento al lavoro di tutte le fasce di garanzia occupazionali senza ulteriori indugi. Visto lo stato di malessere della categoria, in tanti comuni della nostra provincia si preannunciano iniziative eclatanti da parte dei lavoratori che mettono seriamente a rischio l'ordine pubblico». Fai Flai e Uila di Catania, lanciano poi un ulteriore appello affinché vengano fornite le dovute risposte e attivate le dovute soluzioni alle questioni poste. «In caso di mancate risposte entro le prossime 48 ore - sottolineano i segretari delle tre sigle, Di Paola, Mannino e Marino- ci vedremo costretti ad attuare una mobilitazione ad oltranza presso la sede dell'Assessorato Regionale all'agricoltura e all'Azienda forestale regionale».
01 Ottobre 2013
Il Presidente Crocetta, gli Assessori di riferimento e tutti coloro che lo sostengono, vogliono entrare nella storia, ma per penalizzare i lavoratori forestali, tutti.
1) Non si rispetta l'accordo del 14 maggio 2009 tante volte promesso (in campagna elettorale);
2) Non c'è nessun aumento delle giornate lavorative;
3) Non vengono confermate nemmeno le stesse giornate dell'anno scorso.
Per noi forestali questo Governo è il peggiore in assoluto, non ci resta che assistere al teatrino della politica, che da un lato votano i provvedimenti e dall'altro danno la colpa allo stesso e agli altri, il classico scarica barile.
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