03 settembre 2013

FORESTALI IN PIAZZA PER DIFENDERE IL DIRITTO AL LAVORO


NOTO. Il Sifus contesta la volontà dell'Ispettorato di dimezzare le ore settimanali ai 500 addetti all'anticendio

Forestali in piazza: «Difendiamo il lavoro»

Foto lasicilia.it

Noto. Si dicono pronti a scendere in piazza i forestali netini, e non solo, per difendere il diritto al lavoro. A far discutere la volontà dell'Ispettorato Forestale di Siracusa di dimezzare le ore settimanali ai circa 500 addetti all'antincendio, mettendo così in serio pericolo il patrimonio boschivo provinciale. A mobilitarsi per primo é stato il Sifus, il Sindacato forestali Uniti per la Stabilizzazione che ha diffidato l'ispettorato a rivedere la propria posizione, indicendo uno sciopero generale di categoria per il prossimo 25 settembre.
«Questa é la prova che mancano i fondi per l'intero comparto alla Regione - tuona il segretario del Sifus Maurizo Grosso -. La decisione presa dall'ispettorato forestale di Siracusa é evidentemente illegittima e per questo non possiamo che rifiutarla. Si tratta di una determinazione in palese contrasto con il contratto collettivo di categoria e con le vigenti norme di legge».
Nello specifico, da oggi i lavoratori forestali addetti allo spegnimento degli incendi di tutta la provincia, lavoreranno 3 giorni alla settimana per 6 ore e mezza giornaliere. Si passa così dalle 39 ore settimanali, alle 19 e mezza, diminuendo così anche la retribuzione. A questo, si aggiunge la soppressione delle unità di supporto e dei turni notturno.
«Un abbattimento così drastico - ha continuato Grosso -, degli orari lavorativi dei forestali addetti all'antincendio' potrebbe mettere in serio rischio il patrimonio boschivo della provincia. L'ordine di servizio messo in campo in provincia di Siracusa rappresenta la prova provata dell'insufficienza di fondi dentro il bilancio regionale, che noi denunciamo dallo scorso aprile. Al bilancio della Regione Sicilia infatti, tra addetti alla manutenzione e addetti alla spegnimento incendi, mancano circa 70 milioni di euro per garantire le giornate di lavoro previste dalla normativa vigente».
Uno strano silenzio, definito «complice e assordante» dal segretario del Sifus, da parte di alcuni sindacati confederali stupisce. «Contro questo grave attacco al comparto perpetrato dal Governo Crocetta con la compiacenza dei Confederali, il Sifus ha indetto per giorno 25 settembre a Palermo uno sciopero generale della categoria, in cui rivendicare una variazione di bilancio in grado di rimpinguare in bilancio le risorse economiche atte a consentire di lavorare, garantite le giornate di legge, più giornate possibili e l'accelerazione dell'iter procedurale sulla nostra proposta di legge, di iniziativa popolare, sulla stabilizzazione dei forestali in un quadro di pubblica utilità».
Ottavio Gintoli

02 Settembre 2013




CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE

ART. 6
ORARIO DI LAVORO


L'orario di lavoro è fissato in 39 ore settimanali.

La ripartizione del predetto orario può essere effettuata dal lunedì al venerdì o dal lunedì al sabato, di ciascuna settimana secondo le esigenze dell'Amministrazione Forestale, d'intesa con le O0.SS. Provinciali.
Per i lavoratori del contingente antincendio, l'orario contrattuale sarà distribuito in sei giorni con turni che prevedono la presenza al lavoro di alcune squadre anche la domenica e giorni festivi.
La distribuzione dell'orario nell'arco della giornata (inizio, termine, pause intermedie) dovrà concordarsi con le rispettive rappresentanze sindacali e per l'Amministrazione Regionale Forestale a livello di Ispettorati Ripartimentali e/o altri Uffici competenti, comunque non è consentito ai lavoratori allontanarsi dal cantiere durate le pause intermedie.
Nel periodo maggio - ottobre - il nastro lavorativo giornaliero potrà essere effettuato, a giudizio della direzione dei lavori, sentite le R.S.A. e le OO.SS. Prov.li, in due distinti periodi, uno antimeridiano e l'altro pomeridiano.




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