28 settembre 2013

CISL: FORMAZIONE E FORESTALE, POSTI DA TUTELARE


L'esecutivo interprovinciale della Cisl

Formazione e forestale, posti di lavoro da tutelare

Emanuele Gallo
Foto lasicilia.it


«L'impegno del sindacato, ed in particolare della Cisl oggi più che mai è indirizzato ai temi del miglioramento delle infrastrutture e di servizi pubblici, alla salvaguardia dei ceti deboli e delle categorie "a rischio" come quelle dei dipendenti della Formazione professionale e della forestale»: è questo l'indirizzo emerso nel corso della riunione dei componenti dell'esecutivo interprovinciale di Caltanissetta, Agrigento ed Enna, che si sono riuniti nel capoluogo nisseno alla presenza del segretario regionale Maurizio Bernava.
«Una riunione - ha sottolineato il segretario interprovinciale Emanuele Gallo - che ha rappresentato un momento di confronto intermedio a quasi sei mesi dal congresso che ha sancito la nuova articolazione territoriale del sindacato. Durante questo periodo è stato confermato che nei tre territori provinciali, esistono problematiche univoche, come ad esempio quelle riguardanti la disoccupazione e l'assenza delle infrastrutture, nonchè obiettivi che possono e devono essere perseguiti come quelle dell'incentivazione turistica, della logistica e dell'industria».
«E questo - ha aggiunto Gallo - contribuisce a fare della Cisl un attore fondamentale e imprescindibile della "governance" locale: ed è tenendo conto di questo ruolo che è stato fatto uno studio sull'andamento dell tariffe idriche da cui emerge che il costo dell'acqua per i cittadini è destinato ad aumentare sempre di più. Argomento che va affrontato è quello delle politiche sociali, settore qusto al centro dell'agenda della Ust Cisl poichè è emerso che è prioritario in tutte e tre le province e che sollecita la necessità di puntare sui finanziamenti europei, spronando gli enti locali ad attivarsi in questa direzione al fine di evitare il rischio di smantellare completamente il welfare locale».
«La nuova articolazione territoriale non può quindi essere considerata una "fusione a freddo", anche perchè l'Ust Cisl di Caltanissetta, Agrigento ed Enna - ha concluso Emanuele Gallo - è anche impegnata in un percorso di formazione dei quadri e dei dirigenti che, tra le altre cose, punti a creare un ufficio vertenze con un modello organizzativo unico a servizio di tutte le realtà territoriali».
G. S.

27 Settembre 2013





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