02 agosto 2013

VASTO ROGO NELL'ALVEO DEL TORRENTE ZAMBATARO


Vasto rogo nell'alveo del torrente Zambataro
le fiamme hanno minacciato alcune abitazioni

Due momenti delle operazioni di spegnimento 
del vasto incendio durate oltre sei ore e mezzo 
Foto Di Guardo

Hanno lavorato per oltre sei ore e mezzo, ininterrottamente, nella nottata di martedì, le due squadre dei vigili del fuoco provenienti dai distaccamenti di Riposto e di Linguaglossa prima di riuscire a domare completamente il vasto rogo che ha interessato una folta vegetazione di canne ed erba secca cresciuta nell'alveo del torrente Zambataro della frazione calatabianese di Lapide - Pasteria. L'allarme è stato dato al 115 e al 112 poco prima di mezzanotte.
Durante le operazioni di spegnimento del vasto incendio - che è stato alimentato dal forte vento di scirocco che ha soffiato per diverse ore ad iniziare dal primo pomeriggio di martedì sulla riviera ionica-etnea - i pompieri volontari di Linguaglossa e quelli del distaccamento di Riposto sono stati supportati logisticamente da una squadra anticendio del Servizio boschivo dell'Azienda forestale della Regione siciliana che ha provveduto al continuo rifornimento d'acqua. Come dicevamo, l'incendio divampato nell'alveo del torrente Zambataro si è esteso, nell'arco di poche ore, favorito anche dal forte vento "africano", in tutta l'area circostante. Momenti di paura sono stati vissuti da diverse famiglie residenti nella frazione Lapide - Pasteria nel vedere il fuoco che si allargava man mano, a macchia d'olio, verso le loro case poste in prossimità del torrente Zambataro. Preoccupazioni rientrate dopo l'intervento dei vigili del fuoco. Non poche sono state le difficoltà riscontrate dalle due squadre di vigili del fuoco di Riposto e Linguaglossa, costretti a muoversi in piena notte quasi al buio, per accedere all'interno del canneto in fiamme: i pompieri hanno, infatti, dovuto operare, dalla mezzanotte fino all'alba, con l'ausilio di piccole autobotte.
L'incendio in questione - come hanno rilevato i vigili del fuoco dei due distaccamenti - ha riguardato circa due ettari di terreno incolto posto tra il Comune di Calatabiano e quello di Fiumefreddo. Le violente fiamme non hanno risparmiato neanche un terreno coltivato, anche questo collocato vicino al torrente Zambataro, dove ha mandato letteralmente in fumo una cinquantina di rigogliose piante di ulivo. Sul posto, per tutta la notte, ha operato anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Caltabiano. Le operazioni di spegnimento dell'incendio delle due squadre di vigili del fuoco si sono concluse alle sei di ieri mattina.
Salvo Sessa

01 Agosto 2013 






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