01 agosto 2013

MENO INCENDI GRAZIE ALLA PREVENZIONE


Dalla forestale nessun dubbio: «tutto merito della prevenzione»

Meno caldo, più attenzione e gli incendi diminuiscono del 50%

Cala il numero dei roghi (da 404 a 187) e degli ettari inceneriti (da 1.200 a 450)


Incendi in calo del 50% rispetto all'estate 2012, in cui l'Azienda regionale foreste demaniali ha fatto fronte a 404 roghi nel periodo che va dal 15 giugno al 30 luglio. Questa prima parte d'estate del 2013 registra un numero di interventi assai più ridotti: 187 in tutto. Diminuiti del 60% circa anche gli ettari di superficie percorsi dal fuoco: 450, a fronte dei 1.200 dell'anno scorso.
Un dato che il responsabile del centro operativo del comando provinciale della Forestale, Francesco Campisi, definisce «confortante» e che viene interpretato in diversi modi. «Di certo - spiega -, a influire positivamente è stato il fatto che le temperature, in questa stagione estiva, si sono finora mantenute alquanto basse». Ma a dare un contributo forte a queste percentuali in ribasso sono state, secondo il commissario Campisi, anche le misure preventive adottate. «I lotti demaniali - aggiunge - sono stati puliti in tempo e delimitati con i viali parafuoco».
Non solo. Anche il servizio di avvistamento incendio è stato potenziato. «A differenza degli anni precedenti, la nostra provincia gode di altre 4 torrette di avvistamento che consentono di captare il fuoco ed intervenire in maniera più celere. A Cavagrande del Cassibile, a Sortino, a Noto antica e a Buccheri. In tal modo - prosegue Campisi - si riesce a domare in tempo il rogo, non necessitando, nella maggior parte dei casi, all'ausilio dei mezzi aerei». Non a caso, rispetto ai 41 del 2012, quest'anno sono stati registrati solo 10 interventi aerei.
In tutto 18 le squadre, formate ognuna da 6 agenti, dislocate in tutta la provincia. Le stesse che, con autobotti che vanno dai 3.000 agli 8.000 litri e mezzi più piccoli contenenti dai 700 ai 1000 litri d'acqua, garantiscono l'assidua presenza nel territorio.
Sempre agli agenti della Forestale, coordinati dal comandante Francesco Di Francesco, spettano i servizi di controllo del territorio per regolamentare la massiccia affluenza di visitatori nelle riserve.
Emanuela Tralongo

31 Luglio 2013






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