02 agosto 2013

CROCETTA: TERMINI, ENTRO L'ANNO ACCORDO DI PROGRAMMA E POSTI ANCHE PER I FORESTALI IN ESUBERO (2)


Dopo-Fiat, per Termini in lizza anche Landi
e la Mossi e Ghisolfi


Palermo. Il Lingotto non tornerà a Termini Imerese: l'azienda è solo disposta a rinnovare di un anno la Cig. Intanto sembra possibile il reimpiego produttivo di tutti i lavoratori della ex Fiat e dell'indotto non ancora esodati. Ieri il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, col governatore Rosario Crocetta, ha illustrato le trattative in fase avanzata per la reindustrializzazione dell'area. Oltre alle già note Biogen (energia da biomasse) e Newcoop (logistica) che assorbiranno 130 addetti, c'è la multinazionale Mossi e Ghisolfi, la seconda azienda italiana nel settore della chimica sostenibile, per la produzione di biocarburanti di nuova generazione. Con 250 milioni e l'occupazione a regime di 250 dipendenti diretti, l'azienda intende impegnare l'indotto nella coltivazione di 25 ettari, sui quali Crocetta vuole inserire i forestali. C'è poi il gruppo Landi, che con 100 addetti vuole trasformare a metano i motori dei bus. E' da definire la proposta della svizzera Radiomarelli per occupare 150 unità nella produzione di una vettura di nicchia e 500 nelle tecnologie per impianti fotovoltaici. I sindacati hanno chiesto al governo di convocare le ditte dell'indotto per convincerle a restare con la proroga della Cig. Nuovo incontro a settembre.
michele guccione.

01 Agosto 2013



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