Sanzioni
Bruciatura sterpaglie c'è già la circolare
Pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, la circolare relativa alla distruzione dei residui vegetali per mezzo della bruciatura.
A renderlo noto il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, vicepresidente vicario della commissione Bilancio e programmazione all'Ars, che precisa come siano state emanate indicazioni sulle modalità di bruciatura dei residui vegetali, a seguito di specifiche prescrizioni sanitarie.
«Nel rispetto della normativa vigente in materia di smaltimento dei rifiuti - spiega infatti il deputato regionale - tale pratica è consentita esclusivamente se contemplata da una specifica prescrizione emessa da un ufficio del servizio 5 fitosanitario regionale. Inoltre, eventuali segnalazioni di attacchi da parte di organismi nocivi devono essere trasmessi, con apposita richiesta scritta, agli uffici fitosanitari competenti per provincia».
Chiaro l'invito ai residenti: «Prima di procedere alla bruciatura dei residui vegetali - conclude Vincenzo Vinciullo - i soggetti interessati e, in modo particolare gli agricoltori, sono tenuti, quindi, a informare gli uffici di zona del Corpo forestale della Regione siciliana, che potrà predisporre le opportune verifiche. Tutto ciò per evitare di incorrere nelle pesanti sanzioni amministrative e penali nel caso di bruciatura non autorizzata a causa di problemi fitosanitari delle sterpaglie».
Paola Altomonte
17 Agosto 2013
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