Dopo l'incontro con l'assessore regionale per il Territorio e l'Ambiente, Mariella Lo Bello, il sindacato Ugl fa il punto sulla crisi nel comparto forestale
Franco Arena
Foto lasicilia.it
Dopo l'incontro con l'assessore regionale per il Territorio e l'Ambiente, Mariella Lo Bello, il sindacato Ugl fa il punto sulla crisi nel comparto forestale. Nell'incontro con il rappresentante del governo Crocettasi è discusso delle emergenze del settore. «Il nostro sindacato- dice il segretario provinciale - Franco Arena - ha voluto denunciare l'allarme sociale del settore che ha raggiunto livelli molto preoccupanti». Diversi i temi affrontati sul tavolo palermitano, a partire dalla questione socio-lavorativa per finire alla contrattualistica. L'Ugl ha chiesto all'assessore il rispetto delle giornate assegnate ai forestali, così come previste dalle legge 14/06; la liquidazione delle retribuzioni maturate pregresse e presenti; il rispetto dell'accordo del 14 maggio 2009; la liquidazione degli arretrati contrattuali 2006-2008; la regolarizzazione della figura del Preposto con riconoscimento di adeguato indennizzo rapportato al livello di responsabilità; l'insediamento di un tavolo tecnico per il riordino del settore forestale. «Abbiamo sollecitato l'assessore Lo Bello sulla necessità di intervenire per modificare il testo dell'articolo 25 della legge regionale n. 9/13, richiesta, ad avviso del sindacato, resa necessaria dall'allargamento delle funzioni dei lavoratori forestali e dalla necessità di renderla funzionale». Posto al tavolo di confronto anche il tema della contrattazione decentrata che secondo la Ugl «non più differibile», per il quale è stato chiesto di riaprire il tavolo regionale per il rinnovo del C. i. r., per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria. La questione della stabilizzazione dell'intero comparto forestale ha lasciato amarezza e delusione all'Ugl che non ha registrato alcuna apertura. « L'assessore Lo Bello - dice Franco Arena ha sottolineato a chiare lettere che con i vincoli di bilancio e di spesa, allo stato attuale è impossibile ogni approccio alla stabilizzazione di circa 24 mila lavoratori. L'assessore ha, inoltre, comunicato l'intento del governo regionale di volere procedere, entro la fine dell'anno, alla riunificazione dei due settori corpo forestale (limitatamente al Servizio antincendio) e Azienda Foreste demaniali». Quale futuro? «L'assessorato regionale al Territorio e Ambiente sta lavorando con l'intento di gettare le basi per un nuovo approccio funzionale e operativo: passare da una logica di lavoro prettamente forestale - afferma Arena - a quella ambientalista che amplia le competenze e le mansioni».
Anche problemi importanti come stipendi e arretrati sono stati affrontati. «Lo stipendio di giugno dovrebbe essere erogato in questi giorni. Per il rallentamento ulteriore sul riconoscimento degli arretrati, invece, è emerso un problema di capitolo di bilancio da istituire e di risorse da reperire. L'assessore Lo Bello ha comunicato che occorrono 6 milioni e 400 mila euro, che in atto non ci sono. È stato assicurato la continuità del servizio antincendio fino al 15 ottobre 2013. Inoltre, è stato ribadito che per quest'anno non sarà possibile fare rispettare l'accordo del 14 maggio 2009. Situazione, quest'ultima, che rischia di pregiudicare i diritti riconosciuti dal precedente governo regionale. La Ugl - conclude Arena - nel prossimo incontro, previsto per settembre, tornerà alla carica per richiedere il rispetto dell'accordo anche per il 2013».
Arcangelo Santamaria
10 Agosto 2013
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